Lavoro e Formazione

Asstel sul Decreto Milleproroghe: servono risposte concrete per il settore delle telecomunicazioni

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L’Asstel, l’associazione che rappresenta la filiera delle telecomunicazioni nel sistema di Confindustria, ha recentemente commentato le misure presentate nel Decreto Milleproroghe in esame alla Camera dei Deputati, dichiarandosi amareggiata per l’assenza di risposte concrete per il settore delle telecomunicazioni.

Nello specifico,  Asstel si è ritenuta amareggiata per l’inammissibilità delle proposte emendative presentate in merito al rifinanziamento delle misure a sostegno del reddito dei lavoratori del settore del call center e del contratto di espansione. 

Di seguito, il commento del Direttore Laura Di Raimondo:

“Siamo amareggiati per l’inammissibilità delle proposte emendative in merito al rifinanziamento delle misure a sostegno del reddito dei lavoratori del settore dei call center e del contratto di espansione, presentate nel Dl Milleproroghe attualmente in esame alla Camera dei Deputati. Le proposte, sostenute da Asstel-Assotelecomunicazioni, hanno l’obiettivo di supportare in modo diretto e concreto la Filiera delle Telecomunicazioni nel processo di trasformazione digitale preservando la competitività delle imprese”.

Le proposte per le quali Asstel auspicava che il Governo intervenisse tempestivamente prevedevano il rifinanziamento anche per il 2020 delle misure per il sostegno al reddito in favore dei lavoratori del settore per circa 20 milioni di euro e il rifinanziamento del Contratto di Espansione che consentirebbe “di supportare i processi di trasformazione verso il digitale delle imprese attraverso percorsi di formazione continua per il reskilling e upskilling dei lavoratori”.

A chiedere al Governo maggiore attenzione nei confronti dell’intera filiera e, soprattutto, del settore del call center, sono stati negli ultimi giorni anche i sindacati del settore, che in Sicilia hanno proclamato per la giornata di oggi uno sciopero per tutte le sedi di lavoro delle aziende di outsourcing aderenti al contratto collettivo nazionale.

In vista dell’esame del Decreto Milleproroghe alla Camera, Asstel ha insistito sulla questione chiedendo nuovamente interventi tempestivi per garantire l’occupazione, lo sviluppo del capitale umano e la competitività della filiera delle telecomunicazioni in vista delle sfide future.

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