Telecomunicazioni

Osservatorio Comunicazioni: le linee ADSL in rame scendono sotto il 50%

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AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha comunicato i nuovi dati del quarto Osservatorio sulle Comunicazioni del 2019, con i dati aggiornati a Settembre 2019. Sulla rete fissa si registra per la prima volta il calo sotto il 50% degli accessi in rame (ADSL), mentre per la rete mobile continua l’aumento del consumo medio di traffico dati.

Come di consueto, l’Autorità ha fatto una sintesi dei dati principali emersi con la nuova fotografia sulle comunicazioni in Italia tramite un comunicato stampa rilasciato oggi, 15 Gennaio 2020, insieme alla pubblicazione sul suo sito del documento completo dell’Osservatorio sulle Comunicazioni n. 4/2019.

In questo caso i dati fanno riferimento al terzo trimestre del 2019, quindi per il periodo compreso tra Luglio e Settembre 2019.

Partendo dalla rete fissa, a fine Settembre 2019 gli accessi complessivi si riducono di circa 190 mila unità rispetto al trimestre precedente, con una contrazione di 780 mila unità rispetto a Settembre 2018.

La nuova analisi dell’AGCOM evidenzia principalmente i profondi mutamenti nella composizione delle tecnologie utilizzate per la fornitura del servizio di rete fissa: se nel Settembre del 2015 oltre il 90% degli accessi alla rete fissa era in rame, dopo quattro anni questi sono scesi a meno della metà, con una flessione di 8,69 milioni di linee.

Nello stesso periodo (Settembre 2015 – Settembre 2019) sono cresciuti gli accessi tramite altre tecnologie qualitativamente migliori, in particolare quelle in tecnologia FTTC (incremento di 6,62 milioni di unità), Fibra FTTH (aumento di 790 mila unità) e FWA (aumento di 610 mila unità). Inoltre, a fine Settembre 2019 il peso delle linee broadband in tecnologia xDSL risulta pari al 43%.

Tale dinamica si riflette di conseguenza in un aumento delle prestazioni in termini di velocità di connessione: le linee con velocità inferiore ai 10 Mbps in quattro anni sono passate infatti dal 69,3% (Settembre 2015) al 21% del totale delle linee broadband e ultrabroadband.

Nello stesso arco di tempo, il peso delle connessioni con velocità pari o maggiore di 30 Mbit/s è cresciuto passando dal 6,6% al 53,1% del totale delle linee broadband e ultrabroadband.

Per quanto riguarda il quadro competitivo nel segmento degli accessi broadband e ultrabroadband, questo vede sempre TIM come primo operatore con il 43,3%, seguito da Vodafone con il 16,3%, e da Fastweb e Wind Tre con quote comprese rispettivamente tra il 14% ed il 15%.

Per quanto riguarda invece la rete mobile, su base annua, si registra un aumento complessivo di 0,5 milioni di SIM dovuto, da una parte, alla rapida crescita delle SIM M2M (aumento di 3,3 milioni di unità), dall’altra alla riduzione di quelle “solo voce” e “voce+dati” (flessione di 2,7 milioni di unità).

TIM si conferma ancora leader del mercato con una quota del 30,0%, seguita da Vodafone (28,8%) e Wind Tre (28,1%), mentre il nuovo entrante Iliad rappresenta il 4,4% del mercato.

Tuttavia, se si considerano unicamente le SIM “human” (escludendo quindi le M2M), Iliad raggiunge il 5,6%, mentre Wind Tre rimane il principale operatore con il 30,7%, nonostante una quota in calo di 2,5 punti percentuali su base annua.

Prosegue a ritmi sostenuti la crescita della larga banda mobile: nel terzo trimestre del 2019 poco meno del 70% delle linee “human” ha effettuato traffico dati, con un consumo medio unitario di dati stimabile in 6,3GB al mese in crescita di oltre il 60% rispetto a settembre 2018.

Per quanto riguarda l’utilizzo di Internet, nel mese di Settembre 2019, 41,6 milioni di utenti medi giornalieri hanno navigato in rete per un totale di 113 ore di navigazione mensile a persona. Analizzando l’audience dei principali social network, Facebook con 35,5 milioni di utenti unici si conferma la piattaforma maggiormente frequentata nonostante dati in lieve contrazione.

Infine, prosegue il trend crescente per Instagram utilizzato da 26,5 milioni di utenti unici (incremento di 4,1 mln di utenti rispetto a Settembre 2018), Linkedin e Pinterest, entrambi in crescita di 3,2 milioni di utenti ciascuno rispetto a Settembre 2018, nonché di Twitter con un aumento di 2,3 milioni.

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