Sunrise, cambio ai vertici dopo la mancata acquisizione di UPC: Il CEO lascia l’azienda
Dopo il fallimento delle trattative con UPC, termina l’era del CEO dell’operatore svizzero Sunrise: Olaf Swantee ha rassegnato le dimissioni ed è stato sostituito da André Krause, il cui successore nel ruolo di CFO è adesso Uwe Schiller.
Dopo quasi quattro anni a capo dell’azienda, Olaf Swantee ha annunciato le dimissioni, mentre Peter Kurer e Peter Schöpfer hanno deciso di non ricandidarsi come, rispettivamente, Presidente e Vice-Presidente dell’azienda nell’Annual General Meeting del 2020.
I tre pilastri di Sunrise che hanno guidato la crescita dell’azienda negli ultimi quattro anni vengono dunque a mancare dopo i tentativi di acquisizione di UPC terminati con un nulla di fatto a Novembre 2019, tramite la rescissione del contratto stipulato con Liberty Global, il colosso americano che detiene la proprietà di UPC.
Poche settimane prima, il 22 Ottobre 2019, Sunrise aveva comunicato la cancellazione dell’Assemblea Straordinaria per deliberare l’iniezione di capitale che sarebbe servita a finanziare l’acquisizione di UPC Svizzera, in quanto gli shareholders sembravano non voler supportare la strategia del board.
Proprio in quella circostanza, il Presidente Peter Kurer aveva sottolineato con rimpianto di essere fermamente convinto dei vantaggi finanziari e strategici che sarebbero scaturiti dall’acquisizione.
Nella giornata di oggi, 6 Gennaio 2020, è anche giunta la notizia che Uwe Schiller ricoprirà il precedente ruolo di André Krause come CFO dell’azienda, mentre Bruno Duarte, il CCO di Sunrise, lascerà Sunrise. Non è ancora noto chi sarà il suo successore, ma per il momento André Krause ricoprirà anche il ruolo di responsabile della Consumer Unit.
L’accordo siglato con Liberty Global era stato firmato l’anno scorso per un prezzo di acquisto di 6,3 miliardi di franchi. Lo scopo del board era quello di integrare i servizi di comunicazioni mobili di Sunrise con i servizi del settore internet e TV di UPC, così da offrire un pacchetto completo e convergente ai clienti svizzeri privati e business.
Nonostante le premesse, il prezzo di acquisizione era stato subito considerato particolarmente elevato da parte di alcuni azionisti di Sunrise, che non hanno permesso al management di procedere con le trattative.
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