Telefonia Mobile

Il 2019 della telefonia si conclude: un bilancio sull’anno del 5G e degli accordi di rete

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Il 2019 è stato un anno particolarmente carico di novità per il settore delle telecomunicazioni in Italia, complice il rapido sviluppo delle nuove reti 5G e un mercato sempre più concorrenziale, che ha dato la luce a numerose nuove offerte tariffarie e altrettanti servizi da parte di tutti i principali operatore di telefonia mobile.

Di seguito, MondoMobileWeb presenta un riepilogo parziale sull’anno appena trascorso, per ricordare alcuni dei principali eventi che hanno caratterizzato il mercato delle telecomunicazioni in Italia e che la Redazione ha avuto il piacere e l’onore di comunicare ai suoi lettori.

Gennaio 2019.

Il 2019 si è aperto con l’adeguamento obbligatorio degli operatori all’aggiornamento annuale stabilito dal regolamento europeo Roaming Like at Home. Dal 1° Gennaio 2019, infatti, i clienti degli operatori italiani hanno potuto usufruire di un maggior numero di Giga in roaming UE senza sovrapprezzo, calcolati secondo la formula in vigore per tutto il 2019: Volume di GB = [importo della propria spesa mensile (IVA esclusa) /4,5] x 2, che ha sostituito il limite precedente.

Il 1° Gennaio 2019 ha inoltre iniziato la sua attività l’operatore virtuale Sija Mobile, che si rivolge esplicitamente alla comunità bilingue di Bolzano e che, adesso, è attivo sulla rete 4G di Vodafone.

Di contro, l’operatore virtuale Ringo Mobile ha confermato la sua chiusura nei primi giorni dell’anno, dopo aver atteso lo smaltimento di tutte le portabilità dei clienti. La chiusura definitiva, testimoniata dalla disattivazione delle linee già nei primi giorni del mese, giungeva dopo mesi di incertezze e disservizi per le attivazioni delle nuove SIM e per le operazioni di ricarica.

Il mese di Gennaio 2019 ha presentato anche numerose novità per Iliad in Italia e per il Gruppo in Francia. Il quarto operatore  ha aggiornato il 12 Gennaio 2019 le note della sua offerta Iliad Giga 40 al prezzo di 6,99 euro, eliminando il termine per procedere con l’attivazione. Ad oggi, infatti, Iliad Giga 40 resta attivabile per tutti i nuovi clienti, insieme a Iliad Voce e Iliad Giga 50.

Nello stesso periodo, Iliad ha anche annunciato di aver firmato degli accordi con Unieuro e Carrefour per vendere le sue SIM tramite Simbox all’interno dei loro punti vendita. Da quel momento, è iniziato lo sforzo di Iliad sulla sua distribuzione capillare, considerata dall’Amministratore Delegato Benedetto Levi come uno dei punti di forza del brand in Italia.

Per quanto concerne invece Vodafone, l’operatore rosso ha iniziato l’anno annunciando un importante accordo strategico per il 5G con Telefonica nel Regno Unito, volto a realizzare una gestione condivisa delle frequenze per ottimizzare e velocizzare lo sviluppo della rete di nuova generazione.

In Italia, Vodafone ha invece annunciato nella presentazione dei risultati finanziari del 25 Gennaio 2019 di aver registrato ricavi in aumento, grazie all’impatto positivo dell’operatore semivirtuale ho. mobile, che iniziava a contenere le portabilità in uscita dell’operatore.

Per TIM, invece, il 2019 è iniziato con seri problemi societari, in parte ereditati dagli ultimi mesi del 2018. Tra le varie accuse rivolte da Vivendi a Elliott, si ricorda a fine mese quella con cui il colosso francese, rivolgendosi alla Consob, denunciava una possibile azione monipolatoria da parte del Fondo Elliott relativamente al titolo di TIM. In quei giorni, l’instabilità in seno alla compagine azionaria aveva raggiunto nuove vette, rischiando di mettere in pericolo la sostenibilità futura dell’operatore.

 

Febbraio 2019.

Il mese di Febbraio 2019 si è aperto con la notizia di Linkem diventato primo azionista di Go Internet, dopo la proroga delle frequenze 5G. Linkem ha infatti esercitato totalmente i diritti d’opzione spettanti dall’aumento di capitale di 5 milioni di euro, sorpassando i fondatori Giuseppe e Franco Colaiacovo.

Negli stessi giorni, Inwit e Iliad hanno annunciato un accordo per permettere al quarto operatore italiano di estendere la propria rete e iniziare a ridurre la sua stretta dipendenza da Wind Tre. Nel corso dell’anno, Iliad ha continuato a concentrarsi sulla sua infrastruttura.

Numerose novità, nel mese di Febbraio 2019, anche per Fastweb. L’operatore ha infatti presentato il progetto Genova 5G insieme a Ericsson, per rendere il capoluogo ligure una smart city sul fronte del turismo, dei servizi della pubblica amministrazione e della mobilità smart. Al contempo, Fastweb ha anche ufficializzato un accordo con Samsung per lo sviluppo del 5G Fixed Wireless Access, tecnologia che costituisce ancora un asset strategico fondamentale per l’operatore.

Nella rete fissa, invece, il 6 Febbraio 2019, Open Fiber ha annunciato 2000 nuovi cantieri nel 2019 per garantire una copertura di circa 1,3 milioni di utenze, mentre l’AGCOM ha confermato il suo sistema di “bollini” per individuare le tecnologie in fibra.

La principale novità del mese di Febbraio 2019 per TIM è stata rappresentata dalle prime indiscrezioni sull’apertura di un dialogo con Open Fiber per il tema della rete unica. Per tutto l’anno, si è parlato a lungo della necessità di evitare l’inutile duplicazione di importanti investimenti per la copertura in Italia, ma fino ad oggi non sono stati forniti aggiornamenti ufficiali sull’avanzamento delle trattative tra le due aziende, che restano confidenziali.

Per quanto concerne l’operatore congiunto Wind Tre, il mese di Febbraio 2019 ha visto invece trapelare per la prima volta il nome Super Rete 4.5G, che a fine mese contava 30 province coperte. Nei mesi a seguire, come noto, i lavori avrebbero subito una netta accelerazione.

Per Iliad, si ricorda invece l’aggiornamento sulla vendita dei dispositivi iPhone, che a Febbraio 2019 ha visto l’introduzione del pagamento a rate. Ancora oggi, l’operatore vende gli ultimi iPhone prodotti con la possibilità di scegliere tra pagamento in un’unica soluzione oppure rateizzazione con anticipo iniziale.

Mentre Iliad continuava a raggiungere sempre nuovi clienti in Italia, la giornata del 21 Febbraio 2019 ha rappresentato per il Gruppo una grave caduta: il titolo aveva infatti raggiunto i minimi storici in Francia, riflettendo il crollo dei clienti sia sul fisso che sul mobile. In seguito, il management e Xavier Niel stesso avrebbero ammesso gli errori commessi.

 

Marzo 2019.

Nel mese di Marzo 2019, anche l’operatore Simpiù di Digitel Italia ha cessato la sua attività come operatore virtuale, dopo una storia caratterizzata da tesi rapporti con TIM iniziati già due anni prima.

Wind Tre ha invece iniziato a Marzo una lunga serie di incontri con i sindacati, per esporre la situazione aziendale e i problemi relativi all’integrazione dei due brand. Proprio in queste occasioni, si è iniziato a parlare del Progetto Pisa per la cessione di un ramo aziendale. In quel periodo, l’operatore congiunto continuava a mostrare una base clienti ancora in netto calo.

Nel mese di Marzo 2019, inoltre, TIM ha introdotto la Ricarica+ da 5 euro, che in seguito avrebbe sostituito la ricarica standard in alcuni canali di vendita, mentre Vodafone ha lanciato la ricarica personalizzata a scaglioni di 1 euro per tutti i suoi clienti.

Infine, il Governo ha esteso il Golden Power anche alla tecnologia 5G, mentre nell’Assemblea dei soci di TIM del 29 Marzo 2019 Vivendi ha ritirato la proposta di revoca degli Amministratori. Dopo questo dietrofront di Vivendi è iniziato un periodo di maggior stabilità per TIM, che ha permesso al management di concentrarsi sull’attuazione del Piano Industriale volto a ridurre l’indebitamento del Gruppo.

L’accordo di condivisione delle infrastrutture di rete per il 5G tra TIM, Vodafone e Inwit.

 

Aprile 2019.

Il mese di Aprile 2019 si è rivelato sin da subito ricco di novità per gli operatori di rete mobile. Vodafone ha lanciato il suo programma a pagamento chiamato Vodafone Happy Black, che offre diversi sconti e regali ai clienti che aderiscono pagando un prezzo di 1,99 euro al mese. Dal canto suo, Wind Tre ha deciso di lanciare il suo programma di fidelizzazione WinDay per i clienti del brand Wind, con sconti, concorsi e regali ogni settimana.

Il mese di Aprile 2019 sono inoltre entrati in vigore i costi per chi ricarica in ritardo con TIM e Vodafone (e successivamente con Wind), mentre Iliad ha lanciato inaspettatamente la sua prima offerta a tempo, la Iliad Flash, che offriva 70 Giga, minuti ed SMS illimitati a 9,99 euro al mese. L’offerta in questione non è stata più riproposta nel corso dell’anno.

Infine, il 29 Aprile 2019 l’operatore di rete fissa Melita ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano, con il Presidente Riccardo Ruggiero, ex CEO di Tiscali, mentre per il lancio di Sky in Italia sulla rete fissa spuntava il nome Maximo Ibarra.

 

Maggio 2019.

Quello di Maggio 2019 è stato indubbiamente il mese di Iliad: nel Capital Markets Day del 7 Maggio 2019, infatti, il Gruppo Iliad ha esposto il suo nuovo Piano Industriale fino al 2024, che per l’Italia prevede il raggiungimento della convergenza fisso-mobile entro i prossimi cinque anni. Dopo mesi di incessanti richieste da parte dei fedelissimi dell’operatore francese, Benedetto Levi ha infatti confermato l’approdo di Iliad sul mercato di rete fissa nei prossimi anni.

Il 29 Maggio 2019, inoltre, si sono tenuti i festeggiamenti dell’operatore per il suo primo anno in Italia, con eventi nei principali Iliad Store. Tuttavia, anche in questa occasione Iliad non ha lanciato nessuna nuova offerta, mantenendo attive Iliad Voce, Iliad Giga 40 e Iliad Giga 50.

Novità anche per Tiscali, che è tornata italiana dopo l’acquisizione del 22% del capitale sociale da parte di Amsicora, e che ha firmato un accordo con Open Fiber per la fibra FTTH in 271 città metropolitane.

Infine, negli ultimi giorni del mese, TIM ha introdotto il nuovo taglio Ricarica+ da 10 euro (a cui sarebbero seguiti i tagli speciali di Vodafone e Wind Tre per il brand Wind) e i principali operatori mobili hanno annunciato una lunga serie di rimodulazioni estive per numerose offerte, duramente criticate dall’Amministratore Delegato di Iliad.

Aldo Bisio, CEO di Vodafone Italia, presenta la rete 5G dell’operatore rosso.

 

Giugno 2019.

L’estate della telefonia mobile italiana è iniziata con una giornata storica: il 5 Giugno 2019 Vodafone ha infatti acceso la sua rete 5G in cinque città italiane, ovvero Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli. Entro il 2021, si attende che la Giga Network 5G possa riuscire a coprire oltre 100 città. MondoMobileWeb era presente alla conferenza di lancio a Milano.

Nel frattempo, nel mese di Giugno 2019 anche l’operatore virtuale NT Mobile, dopo Rabona Mobile e Noitel Mobile, ha annunciato il passaggio all’aggregatore Plintron, sulla rete 4G di Vodafone.

Il 22 Giugno 2019, invece, ho. mobile ha spento la sua prima candelina: l’operatore semivirtuale di Vodafone, che all’epoca aveva già dichiarato di aver abbondantemente superato il milione di clienti, ha continuato con le sue offerte caratterizzate da una segmentazione del prezzo mensile in base all’operatore di provenienza.

Infine, negli ultimi giorni del mese è stato annunciato un accordo strategico tra Wind Tre e Fastweb per il 5G. Nello specifico, l’accordo del 25 Giugno 2019 prevede per Fastweb Mobile il passaggio in roaming nazionale con Wind Tre per la rete 4G, mentre i due operatori si impegneranno nella realizzazione di una rete 5G condivisa e gestita da Wind Tre.

 

Luglio 2019.

Il 5 Luglio 2019 TIM ha ufficialmente presentato la sua rete 5G a Roma, in un evento a cui era presente anche MondoMobileWeb. L’operatore mira a coprire circa 120 città entro il 2021, oltre a 200 destinazioni turistiche e 245 distretti industriali con una velocità che aumenterà progressivamente e potrà in futuro toccare i 10 Gbps.

Sempre nel corso del mese, è emerso che il processo di integrazione di Kena Mobile in TIM avviato a inizio anno avrebbe avuto efficacia non prima del 1° Novembre 2019, con il trasferimento dei rapporti di lavoro del personale di Nòverca alle dipendenze di TIM.

Nel mese di Luglio 2019, tra le altre cose, il Consiglio di Stato si è espresso sui rimborsi per la fatturazione a 28 giorni, ritenendo legittime le delibere dell’AGCOM. In quella circostanza, MondoMobileWeb ha avuto modo di intervistare l’avvocato Paolo Florio sulle conseguenze della sentenza.

Inoltre, nello stesso periodo, MondoMobileWeb ha anche intervistato Antonio Costa di Withu e Massimiliano Parini di CoopVoce, che aveva annunciato di voler diventare Full MVNO nel 2020.

A fine Luglio 2019, invece, Noitel ha cambiato veste e ha lanciato le sue nuove offerte su rete Vodafone 4G da 2,99 euro al mese mentre è stato ufficializzato l’accordo di rete tra TIM e Vodafone per la condivisione delle infrastrutture attive e passive per il 5G.

Infine, il 29 Luglio 2019 Digi Mobil ha comunicato di aver reso disponibile la navigazione 4G su rete TIM fino a 100 Mbps in download, mentre Fastweb è diventato il quinto operatore mobile italiano con l’autorizzazione del MiSE.

Nel Capital Markets Day, Xavier Niel annuncia che Iliad in Italia raggiungerà la convergenza fisso-mobile entro il 2024

 

Agosto 2019.

Ad Agosto 2019 TIM ha presentato in una sua conferenza un accordo con Sky per la vendita di pacchetti in bundle per la Serie A e diversi altri sport, mentre è stato reso noto che Sky giungerà sul mercato di rete fissa in Italia grazie a Open Fiber.

A fine mese, Iliad ha aperto il suo nuovo store a Bari, in Piazza Umberto I, che ha portato a 14 il numero complessivo di store in Italia.

Infine, mentre gli operatori hanno continuato a investire sulla rete di quinta generazione, Codacons ha invitato i sindaci dei comuni italiani a interrompere lo sviluppo del 5G nelle loro aree. L’anno trascorso ha visto effettivamente numerosi dibattiti sui rischi e i vantaggi del 5G, che hanno coinvolto e continuano a coinvolgere associazioni e aziende nazionali e internazionali. Ciò che entrambi i fronti reclamano è, in primo luogo, una giusta informativa ai cittadini.

 

Settembre 2019.

A Settembre 2019 Iliad ha comunicato di aver raggiunto 4 milioni clienti in poco più di un anno dal lancio e ha ufficializzato un accordo con Nokia per lo sviluppo della sua rete.

Sono inoltre emerse  delle indiscrezioni sul possibile lancio del brand unico di Wind Tre già nei primi mesi del 2020. Si tratta di informazioni non confermate, ma nel corso dell’anno MondoMobileWeb ha raccolto diversi indizi in merito.

A fine mese, invece, si sono conosciute le caratteristiche delle offerte Goal di Rabona Mobile, che sfruttano un sistema a gettoni da utilizzare per effettuare traffico voce, SMS o dati.

Fulvio Conti, invece, ha annunciato di essere disponibile a lasciare la Presidenza di TIM, per contribuire a un ulteriore miglioramento dell’equilibrio all’interno del Board. Nello stesso periodo, TIM ha anche introdotto i tagli di ricarica standard da 4 e 6 euro.

Negli ultimi mesi dell’anno, infatti, sono incrementate le segnalazioni dei clienti e delle associazioni in merito alle ricariche “speciali” degli operatori TIM, Vodafone e Wind Tre (per il brand Wind), accusati di aver introdotto un nuovo costo senza fornire la giusta informativa ai clienti. Anche Benedetto Levi, l’AD di Iliad, aveva mostrato su Twitter un articolo di MondoMobileWeb parlando di “ricariche magiche” che fanno sparire parte del credito.

 

Ottobre 2019.

A Ottobre 2019 MondoMobileWeb ha intervistato l’operatore austriaco Spusu per scoprire nuove informazioni sul lancio in Italia, che avverrà già nei primi mesi dell’anno prossimo. Nello stesso periodo, è stata anche condotta un’intervista a Markus Giersch, il CEO di Sija Mobile.

In questo mese, sono state molte le novità per TIM. L’operatore ha infatti acceso la sua rete 5G a Firenze promettendo la copertura di alcune aree entro la fine dell’anno e dopo le dimissioni di Fulvio Conti, il nuovo Presidente di TIM è diventato Salvatore Rossi.

Infine, TIM ha presentato l’Operazione Risorgimento Digitale, volta a ridurre il digital divide in Italia agendo in primo luogo sulle competenze digitali dei cittadini.

Il 2020 sarà l’anno del brand unico per Wind Tre?

 

Novembre 2019.

Il 1° Novembre 2019 è stato chiuso ufficialmente l’esperimento Kena Casa per le nuove attivazioni,  lanciato in via sperimentale dapprima solo in alcune regioni tramite il fornitore Linkem.

Nella sua Call Conference dell’8 Novembre 2019, invece, TIM ha annunciato un nuovo accordo con Google Cloud e la nascita di TIM Presto, progetto nato da una Joint Venture con Santander Customer Finance.

Negli stessi giorni, Wind Tre ha invece registrato i domini di alcuni brand, come Yolo Mobile e Vualà Mobile, mentre Vodafone ha lanciato le sue nuove offerte Vodafone Infinito con minuti, SMS e Giga illimitati a prezzi variabili.

Nella metà del mese, MondoMobileWeb ha reso noto in anteprima il lancio delle eSIM di TIM, adesso già commercializzate, che sfruttano un codice QR per l’attivazione nei device compatibili. Negli stessi giorni, le eSIM sono apparse anche come opzione per la sostituzione SIM nell’offerta di test di Wind. Sebbene non siano state rilasciate comunicazioni ufficiali, è possibile che le eSIM arrivino presto anche per i clienti dell’operatore congiunto.

Nella seconda metà del mese, invece, Rabona Mobile ha lanciato il suo secondo brand chiamato Sì, Pronto!?! e NT Mobile ha completato il restyling del logo e del sito, con una nuova offerta su rete Vodafone.

Infine, sono state avanzate alcune prime ipotesi sulle tariffe di Sky per la rete fissa, mentre TIM ha reso disponibile la sua rete 5G a Genova, in alcuni quartieri.

 

Dicembre 2019.

Nel mese di Dicembre 2019, Tiscali Mobile ha reso disponibili le sue prime offerte 4G su rete TIM, mentre con una conferenza stampa (a cui era MondoMobileWeb era presente) Coopvoce ha annunciato che dall’anno prossimo diventerà un Full MVNO, ovvero un operatore dotato di un’infrastruttura tecnologica proprietaria e indipendente.

L’operatore virtuale ho. mobile ha invece lanciato l’iniziativa di referraling chiamata ho. Tanti Amici che offre un massimo di 150 euro di ricarica gratis a chi invita i suoi amici a passare al semivirtuale di Vodafone.

Il 6 Dicembre 2019 MondoMobileWeb ha intervistato Arturo Mercurio di AssoCSP in merito alla recente approvazione di alcuni aggiornamenti del Codice di Condotta per l’offerta dei servizi premium, mentre il 9 Dicembre 2019 TIM ha comunicato che il servizio clienti di rete fissa al numero 187 risponde ora solo dall’Italia.

Infine, Tiscali ha lanciato le nuove offerte 4G Full su rete TIM fino a 150 Mbps in download, Sky si è affidato a Fastweb come partner industriale per il suo lancio nella rete fissa e dopo alcuni mesi dall’introduzione, AGCOM ha diffidato gli operatori per il controverso tema delle ricariche speciali.

Quella fin qui presentata è solo una rapida disamina delle novità più rilevanti. Nel corso dell’anno e dei singoli mesi MondoMobileWeb ha sempre riportato tutti gli aggiornamenti sul tema della fatturazione a 28 giorni, sulle rimodulazioni degli operatori e sullo stato di salute del mercato delle telecomunicazioni in Italia e all’estero.

Nel complesso, tutti i principali operatori hanno lanciato o comunicato importanti novità in vista delle sfide del prossimo decennio.

TIM è riuscita a concentrarsi sul suo piano TIMe To Deliver and Delever per ridurre il debito e incrementare i ricavi, guidata dall’Amministratore Luigi Gubitosi ancora in trattativa con Open Fiber. Il lancio del 5G si incastra dunque in una strategia che mira a cavalcare la nuova ondata di “razionalità” del mercato delle telecomunicazioni.

Anche Vodafone ha lanciato il suo 5G in alcune città italiane, concentrandosi su nuove offerte in grado di sfruttare le potenzialità della sua Giga Network 5G e assicurandosi un posto di rilievo nello sviluppo futuro della nuova rete in Italia grazie a un importante accordo strategico con TIM e Inwit.

Wind Tre, che ha continuato a soffrire sensibili perdite nella base clienti, ha accelerato lo sviluppo della Super Rete, che conta adesso 20.000 siti di trasmissione 5G-ready realizzati grazie ai due partner ZTE ed Ericsson.

Iliad ha invece superato i 4,5 milioni di clienti, annunciando importanti novità per i prossimi anni, come il lancio sulla rete fissa. Nel frattempo, l’operatore (che non ha presentato nuove offerte al netto della Iliad Flash a tempo) ha continuato a investire sulla sua rete proprietaria, con numerose istanze in comuni di ogni regione.

Fastweb ha siglato un importante accordo con Wind Tre per la condivisione delle infrastrutture di rete (similmente a quanto fatto da TIM e Vodafone) ed è diventato ufficialmente il quinto operatore italiano dopo l’autorizzazione del MiSE.

PosteMobile ha raggiunto 4,5 milioni di clienti, CoopVoce ha annunciato che diventerà presto Full MVNO e molti operatori virtuali hanno deciso di passare da Nòverca a Plintron, sulla rete 4G di Vodafone.

Kena Mobile e ho. mobile hanno continuato ad assorbire le portabilità in uscita dei loro principali operatori TIM e Vodafone, grazie a delle offerte particolarmente aggressive. Negli ultimi mesi, i due “semivirtuali” hanno anche puntato sulla riduzione del costo di attivazione, su iniziative Porta un Amico, su promo con primo mese gratuito e su nuove campagne pubblicitarie per continuare ad attrarre nuovi clienti. Secondo gli ultimi dati disponibili, i due operatori hanno già superato, insieme, quota 2,5 milioni di clienti.

Per l’anno prossimo, si attende adesso il lancio di nuovi operatori sul fisso e sul mobile, che si troveranno ad affrontare un mercato sempre più dinamico, in cui il 5G non rappresenterà più un’incognita ma un asset necessario per continuare a offrire servizi sempre più competitivi.

Per conoscere anche nel 2020 tutte le novità degli operatori in tempo reale, è possibile unirsi gratuitamente al canale Telegram di MondoMobileWeb per essere sempre informati sul mondo della telefonia mobile.

Il 2019 della telefonia oggi si concluderà e MondoMobileWeb non può che ringraziare i suoi lettori per la fiducia accordata, per il costante supporto e per le numerose segnalazioni, che hanno permesso alla Redazione di seguire attentamente tutti gli sviluppi di un anno particolarmente intenso e ricco di novità.

Rinnovando la promessa di continuare a svolgere al meglio il proprio lavoro per informare puntualmente tutti i lettori, Giuseppe ZioTel, Deborah, Davide, Alessandro, Alberto, Samuele, Simone, Stefano, Salvatore, Giacomo, Gianluca e Mirko augurano a tutti i visitatori un felice 2020.

Immagini curate da Samuele Calì.

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