Open FiberReti e Frequenze

Open Fiber: commercializzazione della fibra nelle Marche e nuovo accordo con Anbi Veneto

Open Fiber ha avviato la commercializzazione dei suoi servizi di rete in fibra FTTH nelle Marche, partendo da Montalto delle Marche, con un evento che si è tenuto oggi in una scuola del Comune già cablata.

Nel corso della presentazione di stamattina, alla presenza del Presidente della Regione Luca Ceriscioli e del Direttore Network & Operations di Open Fiber Stefano Paggi, si è discusso in merito alla nuova fase del piano BUL.

Nelle aree bianche delle Marche, Open Fiber sta realizzando un’infrastruttura che resterà di proprietà pubblica e sarà gestita dall’azienda in concessione per 20 anni. Il piano di cablaggio coinvolge 360.000 unità immobiliari in 236 Comuni, con un investimento complessivo di 90 milioni di euro.

Nello specifico, a Montalto delle Marche, che apre la commercializzazione dei servizi in fibra, sono state cablate 986 unità immobiliari con un investimento di oltre 400.000 euro, impiegando le infrastrutture esistenti per gran parte della copertura.

Dopo Ancona, Open Fiber è adesso al lavoro ad Ascoli Piceno, Fabriano e Macerata e inizierà presto il cablaggio di Civitanova Marche, Fano, Pesaro, San Benedetto del Tronto e Senigallia.

Open Fiber

Sempre nella giornata odierna, Open Fiber ha anche comunicato di aver siglato un accordo quadro con Anbi Veneto, l’Unione Regionale dei Consorzi di Bonifica, volto ad accelerare il procedimento burocratico e sbloccare nell’immediato circa 1000 permessi per le lavorazioni in 70 comuni veneti.

Come sottolinea Open Fiber, infatti, la complessità delle procedure burocratiche e la numerosità dei soggetti istituzionali coinvolti a vario titolo nelle richieste di rilascio dei permessi rappresentano un fattore fortemente critico per lo sviluppo del piano promosso dal MiSE.

Secondo delle stime presentate, infatti, per portare a termine il progetto nei circa 7000 comuni inclusi nei tre bandi Infratel occorre richiedere circa 100.000 permessi.

Con l’Accordo Quadro odierno, Open Fiber riuscirà invece a sbloccare immediatamente le autorizzazioni in 66 comuni veneti, per un totale di circa 1000 permessi che verranno rilasciati dall’Anbi.

Di seguito, il commento di Marco Martucci, Responsabile Area Nord Est:

“Il piano BUL rappresenta una grande chance per tutti. Dobbiamo fare un grande sforzo di sistema per rimuovere tutto ciò che può rallentare questo progetto di innovazione che sta creando e creerà ancor di più in futuro importanti opportunità di sviluppo. L’accordo che Open Fiber ha trovato con Anbi Veneto, che ringrazio per aver compreso la portata del progetto, ci servirà proprio ad accelerare d’ora innanzi i lavori nei comuni delle aree bianche, per dotare questi territori di un’infrastruttura moderna e a prova di futuro”.

Si ricorda che il valore complessivo del bando per la realizzazione della rete nelle aree bianche del Veneto ammonta a circa 440 milioni di euro e interessa circa 570 comuni.

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