Open Fiber: a Gennaio 2020 i primi comuni di Cremasco unito connessi con la Fibra fino a 1 Gigabit
Da gennaio 2020 i primi comuni, aderenti alla SCRP (Società Cremasca Reti e Patrimonio), saranno connessi dalla fibra ottica Open Fiber. SCRP, aggiudicataria del bando Infratel (Mise) per colmare il gap delle aree bianche della Lombardia, ovvero quei comuni che non dispongono di infrastrutture performanti compatibili con le ultime tecnologie in ambito web, si è affidata a Open Fiber come concessionario del bando pubblico.
Da come si evince dal comunicato stampa di Open Fiber, sarà una connessione in fibra ottica con modalità FTTH, quindi arriverà direttamente a casa, alla velocità massima di 1 Gigabit al secondo.
La SCRP, tramite la sua società Consorzio.it, ad aprile 2019, ha siglato un accordo con Open Fiber per favorire il riutilizzo delle infrastrutture comunali, e velocizzare l’attuazione del piano Banda Ultra Larga nel territorio.
A tal proposito, interviene il Sindaco di Casaletto Ceredano, Aldo Casorati, dichiarando:
“Questo risultato è la dimostrazione inconfutabile che un territorio unito, con una Società propria operativa, capace e sana dal punto di vista patrimoniale e finanziaria può raggiungere importanti risultati a beneficio delle imprese che operano sul territorio e di tutta la Comunità territoriale”.
I comuni aderenti alla SCRP sono 40, in 21 di essi hanno già aperto i cantieri. I comuni di Campagnola Cremasca, Casaletto Vaprio, Cremosano, Trescore Cremasco, Capergnanica, Cumignano sul Naviglio, Ripalta Arpina, Ticengo e Torlino Vimercati, già da gennaio 2020 potranno usufruire dei vantaggi della fibra ottica ultra veloce.
In merito a ciò, la Presidente di Consorzio.it, Alessandra Vaiani, prende spunto per dire la sua:
“Un ringraziamento a tutti i soggetti che stanno contribuendo alla buona riuscita del progetto, a partire dai dipendenti, a Open Fiber che sta impiegando le sue professionalità nel nostro territorio, un ringraziamento particolare al nostro Sindaco capofila Aldo Casorati, sempre in prima linea per il bene del Cremasco.”
Per il resto dei comuni, si dovrà aspettare l’estate. Infatti, entro l’estate 2020, i lavori saranno terminati e la rete sarà collaudabile. Attualmente, tale progetto, dà lavoro a circa 100 lavoratori fra progettisti, operai specializzati e giuntisti, appartenenti alle imprese Alpitel, Sti e Soleto del Consorzio Convalt.
Il valore complessivo del progetto è stimato per 400 milioni di euro, e nei 40 comuni appartenenti alla SCRP, è previsto un investimento superiore ai 7 milioni di euro.
Anche Luca Nanna, Regional Manager di Open Fiber, interviene dicendo:
“Ora stiamo entrando in una nuova fase del progetto. Nei comuni di Campagnola Cremasca, Casaletto Vaprio, Cremosano e Trescore Cremasco i lavori sono terminati e, in attesa del collaudo Infratel, i cittadini interessati, a partire da gennaio, potranno cominciare ad attivare in via sperimentale i servizi in fibra ultraveloce con gli operatori nostri partner sul territorio”.
L’accordo tra Open Fiber e SCRP (Consorzio.it), stabilisce, come accennato precedentemente, il riutilizzo delle reti, aeree o interrate, esistenti per il 65% dello sviluppo complessivo progettuale, limitando al massimo i disagi alla viabilità per i cittadini. Le attività di scavo saranno invece effettuate con delle tecniche innovative e a basso impatto ambientale.
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