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Tiscali: nessuna cessazione dei servizi. Scoppia il caso con un ex rivenditore di Treviso

Di recente, alcuni rivenditori di Tiscali affiliati hanno chiuso i loro Tiscali Store e negozi in alcune province, come ad esempio a Treviso e a Mestre. In totale, hanno cessato la partnership con Tiscali circa 70 punti vendita.

Uno dei partner in questione era l’azienda Everest Group. Nelle scorse settimane, per la precisione in data 4 Novembre 2019, era stata in effetti constatata la rimozione di alcuni punti vendita dalla pagina del sito di Tiscali che elenca tutti gli store e negozi disponibili per ogni provincia.

Tuttavia, secondo quanto segnalato proprio dall’azienda Everest Group (che ha inaugurato a Treviso il suo primo punto vendita nell’Ottobre del 2011), in occasione dei recenti disservizi di rete e delle rimodulazioni sulla rete mobile e fissa di questo mese, alcuni clienti si sono recati in un punto vendita che non svolge più un’attività di partner per Tiscali.

Con una diffida a Tiscali datata 11 Novembre 2019, Everest Group evidenziava che il Tiscali Store sito in Borgo Mazzini, a Treviso, era stato reinserito nella lista dei punti vendita di Tiscali presente sul sito ufficiale, divenendo dunque tappa d’approdo per alcuni clienti dell’operatore che lamentavano disservizi o richiedevano informazioni sulle rimodulazioni.

Di seguito, il contenuto dell’avviso affisso nel punto vendita in questione, in cui il titolare afferma che il suo negozio non presta assistenza e non eroga servizi per conto di Tiscali.

Ecco il testo:

“Avviso Importante: in questo negozio non viene prestata assistenza e/o erogati servizi per conto dell’operatore Tiscali. Vi invitiamo di non insistere e rivolgersi direttamente a Tiscali. Precisiamo inoltre che Tiscali Italia spa non è proprietaria dell’attività svolta in questo stabile commerciale né tantomeno proprietaria dell’immobile. Qualsiasi notizia, email e/o SMS che conferma che E-Group continua ad erogare servizi per conto di Tiscali è infondata”.

Riassumendo, dunque, il punto vendita in questione avrebbe ricevuto numerose visite da parte di clienti Tiscali in queste ultime settimane, causate, ritiene il venditore, dall’inserimento all’interno della lista dei rivenditori presente sul sito ufficiale (essendo infatti l’unico store monomarca presente in Veneto). Il negoziante ha così deciso di inviare un SMS a circa 250 clienti di Everest Group che avevano attivato dei servizi Tiscali in passato, fornendo il consenso al trattamento dei dati.

Gli SMS sono stati inviati Giovedì 21 Novembre 2019 dal titolare di E-Group e contenevano il seguente messaggio:

“Gentile cliente, la informiamo della cessione dei servizi erogati per conto di Tiscali, per info recarsi nel Negozio in Borgo Mazzini, 22 Treviso entro il 28 Novembre”.

La reazione di Tiscali è giunta nella serata di ieri, attraverso un SMS inviato ad alcuni clienti e in cui veniva affermato che la comunicazione inviata da Everest Group presentava un contenuto privo di fondamento e autorizzazione.

Tiscali Treviso

Di seguito, il testo completo dell’SMS di Tiscali, inviato dal numero 370.1000130 ad alcuni clienti.

“Tiscali: Gentile Cliente, se avessi ricevuto un SMS da E-Group sulla cessazione dei servizi Tiscali, ti informiamo che quanto indicato è privo di fondamento e autorizzazione, i nostri servizi continueranno infatti ad essere forniti regolarmente. Tiscali si tutelerà nelle sedi opportune. Per ulteriori info chiama il 130”.

A questo SMS ha fatto seguito una comunicazione inviata tramite mail ad alcuni clienti, in cui l’operatore spiegava più approfonditamente quanto accaduto, ribadendo che quanto indicato nei messaggi era privo di fondamento e autorizzazione. Di seguito, la foto della mail.

Tiscali mail

Ecco il testo completo:

“Gentile Cliente, nel caso in cui nei giorni precedenti avesse ricevuto comunicazioni SMS da parte di E-Group in merito alla cessazione dei servizi Tiscali, con la presente le confermiamo che quanto indicato nei messaggi è privo di fondamento e autorizzazione. I nostri servizi continueranno ad essere forniti regolarmente senza alcuna variazione. La informiamo che Tiscali ha provveduto prontamente a cessare qualsiasi rapporto contrattuale con E-Group e che ha adottato i necessari provvedimenti ai sensi di legge nei confronti dell’autore della violazione, ivi inclusa apposita segnalazione al Garante per la protezione dei dati personali, al fine di impedire la reiterazione della condotta anche a tutela dei propri clienti. In caso di ulteriori informazioni o chiarimenti non esiti a contattare il nostro Ufficio Privacy.”

L’operatore afferma dunque di aver adottato i provvedimenti necessari ai sensi della legge e di aver inviato segnalazione al Garante per la protezione dei dati personali. Un’ulteriore conferma di quanto sopra sostenuto è giunta anche nella giornata di oggi tramite una nota ufficiale dell’Ufficio Stampa dell’operatore sardo, che si è così espresso sulla vicenda:

“Tiscali è costantemente ed attivamente impegnata a rafforzare la tutela dei dati personali dei propri clienti ed a contrastare le azioni fraudolente ed illecite attuate mediante lo sfruttamento di dati personali che gli odierni sistemi informatici – con una molteplicità di strumenti sempre più sofisticati e interconnessi di raccolta dati – hanno contribuito ad ampliare. Con riferimento alle comunicazioni inviate negli scorsi giorni dalla Società ad alcuni clienti, Tiscali precisa che le stesse si sono rese necessarie al fine di contrastare la diffusione di informazioni false ed ingannevoli sulla disponibilità dei servizi Tiscali e si collocano nel più ampio contesto di azioni a tutela dei propri clienti nonché dei propri asset industriali. La Società ritiene di fondamentale importanza svolgere attività informative verso i propri Clienti affinché gli stessi dispongano di sempre maggiori strumenti per difendersi da truffe e pratiche scorrette.”

Ancora una volta, viene dunque citata la tutela dei dati personali dei clienti e la necessità di contrastare azioni fraudolente ed illecite. Inoltre, viene nuovamente ribadito che le informazioni inviate ad alcuni clienti erano false e ingannevoli, in merito alla disponibilità dei servizi.

A riguardo, Everest Group ha voluto sottolineare che nel suo SMS inviato ai circa 250 clienti non viene mai affermato che Tiscali smetterà di fornire i suoi servizi: il messaggio informa infatti della cessazione dei servizi erogati per conto di Tiscali.

In altri termini, Everest Group sostiene di aver deciso di inviare l’SMS per comunicare che non avrebbe potuto più fornire alcun tipo di assistenza, in seguito alle numerose visite in negozio da parte di clienti Tiscali.

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