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Tim: dalla BEI in arrivo prestito per l’implementazione della rete mobile 5G

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E’ di ieri 25 Novembre 2019 la notizia riguardante il prestito di 350 milioni di euro offerto dalla BEI (Banca europea per gli investimenti) a Tim, per l’evoluzione della rete mobile ultra broadband 4G e 5G. Il fine è quello di offrire connessioni di ultima generazione più veloci e capienti, in grado di raggiungere la quasi totalità della popolazione e delle imprese italiane.

La comunicazione è stata ufficializzata per mezzo di un comunicato congiunto diramato dagli uffici stampa di Tim e BEI nella giornata di ieri, Lunedì 25 Novembre 2019.

Stretta di mano tra Dario Scannapieco, Vice Presidente BEI e Luigi Gubitosi, AD Tim.

Trattasi di un prestito a sei anni di 350 milioni di euro, che la Bei ha concesso con lo scopo di sostenere il piano di investimenti dell’operatore ex monopolista per le infrastrutture destinate alla telefonia mobile.

Nel dettaglio, sono previste l’implementazione del 5G e il potenziamento della rete mobile esistente, utilizzando la tecnologia 4G/LTE (Long Term Evolution). In tal modo, nel biennio 2019-2020, verrà ultimata la copertura 4G outdoor per le connessioni mobili ultraveloci e si usufruirà di un significativo incremento della capacità della rete di far fronte alla forte crescita del traffico, con velocità massime di navigazione 5G fino a 2 Gbps in download.

Inoltre, secondo quanto riportato dal comunicato, gli investimenti dovrebbero agevolare pure la diffusione dei servizi commerciali a banda larga 5G e 4G/LTE in tutta la penisola italiana, soluzioni di accesso wireless fisso comprese.

Per la banca europea, il prestito in questione rientrerebbe nell’ambito di quelli che sono i settori prioritari di attività, ovvero: il sostegno alle reti infrastrutturali di telecomunicazione, la riduzione del digital divide, il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda digitale europea e l’impegno per lo sviluppo delle aree meno avvantaggiate dell’Unione europea.

Dario Scannapieco, Vice Presidente BEI e Luigi Gubitosi, AD Tim.

Si specifica che il prestito, sancito dalla firma di Dario Scannapieco (Vicepresidente della Banca europea per gli investimenti) e di Luigi Gubitosi (Amministratore Delegato di TIM), siglata nella stessa giornata di ieri a Roma, prevede che il 30% delle risorse complessive venga destinato al Sud Italia.

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