Rimodulazioni Tariffarie

Rimodulazione Wind: dal 2 Dicembre 2019 raddoppia il costo di ricarica in ritardo

A partire dal 2 Dicembre 2019, alcuni clienti Wind di rete mobile ricaricabili, con addebito su credito residuo, vedranno raddoppiarsi il costo di morosità previsto quando si ricarica in ritardo. 

Fino ad ora, infatti, per assicurare la continuità nell’utilizzo del servizio, in caso di credito insufficiente, i clienti Wind possono disporre in anticipo del traffico incluso nella propria offerta per due giorni (fino alle ore 23:59 del giorno successivo) al costo di 99 centesimi di  euro.

In queste ultime ore, però, il brand Wind dell’operatore congiunto Wind Tre ha comunicato, su una sezione dedicata del proprio sito ufficiale, che il suddetto costo subirà un aumento. Ecco, in dettaglio, una parte della comunicazione:

“A partire dal 2 Dicembre 2019, per esigenze legate all’andamento del mercato, ogni volta che il credito è insufficiente per l’attivazione e il rinnovo delle opzioni attive sulla SIM, ad eccezione dei costi relativi alle offerte roaming, il traffico incluso non sarà bloccato, per assicurare continuità del servizio, e sarà reso disponibile per un 1 giorno solare (fino alle 23.59) al costo di 0,99 euro. Qualora il giorno successivo il credito fosse ancora insufficiente, il traffico incluso sarà nuovamente disponibile per ulteriori 2 giorni al costo di 0,99 euro […]”.

Come indicato all’interno della comunicazione, a partire dal 2 Dicembre 2019, in caso di credito insufficiente per l’attivazione o il rinnovo delle opzioni attive sulla SIM, si continuerà ad usufruire del traffico incluso nella propria offerta per un giorno solare, fino alle 23:59 del giorno stesso, al costo di 99 centesimi di euro.

Nel caso in cui, il giorno successivo il credito residuo non dovesse essere ancora sufficiente, il traffico incluso sarà reso nuovamente disponibile per ulteriori due giorni, sempre al costo di 99 centesimi di euro.

Al termine dei giorni in cui il traffico incluso è reso disponibile anticipatamente, nel caso in cui il credito fosse ancora insufficiente, la SIM rimarrà attiva in ricezione o per effettuare chiamate di emergenza.  Con questo nuovo meccanismo il cliente può rischiare di pagare fino a 1,98 euro in più.

Si tratta dunque di un raddoppio del costo a parità di servizio offerto. Il costo verrà addebitato nella prima ricarica utile, in aggiunta a quello di rinnovo dell’offerta o dell’eventuale costo di attivazione.

Wind specifica, inoltre, che tale modifica contrattuale sarà valida per le offerte attive sulla SIM con traffico dati incluso. Sono esenti da questo discorso, coloro che hanno attivo o attiveranno il servizio Autoricarica che garantisce la presenza di credito sufficiente ad ogni rinnovo. Rispetto all’attuale costo di morosità, inoltre, dal 2 Dicembre 2019, l’anticipo del traffico sarà reso disponibile anche più volte al mese.

L’anticipo del traffico si applicherà anche nel caso in cui il credito vada a 0 a seguito del pagamento di un qualunque altro costo periodico relativo agli optional che si aggiungono alle offerte, anche in modalità Easy Pay, ad eccezione dei costi relativi alle offerte roaming.

La nuova modalità è disponibile più volte nel mese solare di riferimento e solo se è stato interamente corrisposto l’ammontare dovuto per addebiti precedenti. L’anticipo del traffico non si applica alle offerte a consumo che non prevedono traffico incluso.

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Wind

I clienti Wind coinvolti dalla suddetta modifica contrattuale, riceveranno apposita comunicazione via SMS a partire da domani, 29 Ottobre 2019.

Come previsto dall’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, qualora il cliente non accettasse tale variazione, potrà esercitare il diritto di recesso dal contratto Wind o passare ad altro operatore senza penali né costi di disattivazione entro il 31 Dicembre 2019.

Per procedere con il recesso, sarà necessario inviare una comunicazione con causale “Modifica delle condizioni contrattuali”  tramite lettera raccomandata A/R all’indirizzo Wind Tre S.p.A. Servizio Disdette – Casella Postale 14155 Ufficio Postale Milano 65 20152 Milano.

In alternativa, si potrà scegliere di effettuare il recesso tramite PEC all’indirizzo servizioclienti155@pec.windtre.it, tramite chiamata al Servizio Clienti 155, attraverso l’Area Clienti Wind dalla sezione di assistenza guidata oppure recandosi presso un punto vendita Wind.

In caso di passaggio ad altro operatore, con mantenimento del proprio numero, oltre ad inviare la comunicazione di recesso, è necessario effettuare la richiesta di passaggio direttamente all’altro operatore entro lo stesso termine del 31 Dicembre 2019.

Qualora il cliente interessato ad esercitare il suo diritto di recesso dovesse avere attivo un contratto con l’operatore per la rateizzazione di un device, si potrà decidere se pagare le rate residue in un’unica soluzione oppure mantenere attiva la rateizzazione. La scelta andrà comunque indicata nella comunicazione da inviare a Wind in caso di recesso.

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