Reti 4.5G: costi e velocità massime raggiungibili con TIM, Vodafone e Wind Tre
Da qualche mese a questa parte, alcuni dei principali operatori italiani di telefonia mobile che offrono la tecnologia di navigazione 4.5G hanno messo alcune limitazioni sulla velocità massima raggiungibile su questa tipologia di rete mobile.
La tecnologia di rete 4.5G (LTE Advanced Pro) è lo standard che incrementa fino al Gigabit per secondo la velocità di navigazione del 4G, la rete mobile di quarta generazione la cui massima velocità teorica, inizialmente, era fissata a 150 Mbps.
Questo è possibile tramite l’aggregazione di diverse bande di frequenza, così come già accade con lo standard 4G Plus (LTE Advanced), in quel caso con meno bande aggregate per una velocità massima teorica di 300 Mbps.
Il primo dei principali operatori nazionali ad aver messo in maniera evidente una limitazione su quasi tutte le sue offerte consumer e Business è stato TIM, che a partire dal 24 Giugno 2019 ha aggiornato le descrizioni relative alle velocità raggiungibili su rete 4G.
Si ricorda che la rete 4.5G di TIM è disponibile, al momento a Bologna, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Roma, Taormina e Giardini Naxos, con velocità massime teoriche di 700 Megabit/s in download e fino a 130 Megabit/s in upload, mentre a Bari, Firenze, Parma e Sanremo con velocità massime fino a 500 Megabit/s in download.
Fino al 23 Giugno 2019, per molti mesi, TIM sottolineava come tutte le sue offerte dedicate alla rete mobile erano abilitate gratuitamente, fino ad una certa data, alla navigazione su rete 4.5G. Nel corso dei mesi l’operatore aveva prorogato di continuo la scadenza di questa “promozione”.
Come raccontato da MondoMobileWeb, dal 24 Giugno 2019, invece, con l’introduzione delle nuove offerte 5G e di TIM Advance 4.5G, offerta in cui viene specificato esplicitamente il raggiungimento della massima velocità della rete 4.5G, è stata applicata una nuova dicitura nelle descrizioni di molte offerte sul sito TIM: “L’offerta è abilitata alla navigazione 4G fino a 150 Mbps in download e 75 Mbps in upload“.
Così facendo, tutte le offerte di TIM che non abbiano inclusa la navigazione 4.5G o 5G possono navigare fino a 150 Mbps in download e fino a 75 Mbps in upload, e dunque la maggior parte delle offerte TIM non sono abilitate al 4.5G.
Bisogna specificare che, come riportato anche dal servizio clienti dell’operatore, una velocità massima di 150 Mbps garantisce comunque un’utilizzo adeguato per la maggior parte delle esigenze dei clienti.
In ogni caso, dei limiti più stringenti alle velocità massime raggiungibili potrebbero comunque comportare un abbassamento delle velocità medie, sopratutto in situazioni di affollamento della rete.
Per via di questa limitazione, i clienti TIM che volessero superare i 150 Mbps e sono in copertura 4G Plus e 4.5G dovranno necessariamente attivare, al momento, l’opzione denominata 5G ON.
Come raccontato, questa ha un costo di 10 euro in più al mese, e oltre ad abilitare alla massima velocità disponibile del 4.5G o del 5G in base alla copertura, permette anche di avere priorità di rete in caso di luoghi affollati e in condizioni di alto traffico.
In alternativa, i già clienti TIM potranno anche passare all’offerta TIM Advance 4.5G con un costo di cambio offerta pari a 15 euro e un costo mensile di 19,99 euro.
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Nello stesso periodo, anche se in maniera meno visibile, Vodafone ha cominciato ad applicare solo per alcune offerte un limite meno stringente rispetto a TIM, che permette anche di utilizzare la rete 4.5G ma specificando una massima velocità minore rispetto a quanto previsto in precedenza.
Dal 16 Giugno 2019, infatti, solo per le nuove attivazioni delle offerte Winback e Operator Attack e della gamma Vodafone C’All hanno una velocità di navigazione massima teorica in 4.5G di 600 Mbps in download.
Con Vodafone, il 4.5G si attiva gratuitamente e in automatico grazie all’opzione Velocità 4.5G, nel caso in cui il cliente acquisti un nuovo dispositivo 4.5G nei rivenditori autorizzati Vodafone o sul sito ufficiale dell’operatore.
In caso contrario, si attiverà entro il mese successivo all’acquisto del dispositivo 4.5G, confermato dalla ricezione di un SMS informativo di avvenuta attivazione dell’opzione.
In questo caso, dunque, il limite sembrerebbe non sia stato applicato “retroattivamente” anche ai già clienti, ma solo per chi ha attivato una di queste offerte speciali a partire dal 16 Giugno 2019.
Si tratta comunque di una velocità massima molto alta rispetto al limite imposto da TIM, e dunque non dovrebbero esserci cambiamenti che possano essere visibili al cliente nelle normali attività di navigazione giornaliere.
Si ricorda che il cliente potrà attivare l’opzione 5G Start, a 5 euro al mese, per navigare alla massima velocità del 4.5G ed anche in 5G, dove c’è copertura.
Il nome commerciale della rete 4.5G di Vodafone è Giga Network 4.5G, che negli ultimi mesi ha raggiunto diverse città italiane.
Di recente, infatti, sono state aggiunte diverse nuove località dove è presente la connettività di rete mobile Vodafone con lo standard 4.5G.
Ecco la lista delle città attualmente coperte in 4.5G da Vodafone: Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Perugia, Agrigento, Ancona, Cagliari, Firenze, Palermo, Salerno, Taranto, Vicenza, Genova, Novara, Brescia, Livorno, Verona, Messina, Bari, Padova, Rimini, Adrano, Aglientu, Alassio, Alba Adriatica, Albissola Marina, Altamura, Anacapri, Andora, Aprica, Arenzano, Artogne, Arzachena, Atina, Avola, Bardolino, Bari Sardo, Baveno, Belvedere Marittimo, Bema, Bibbona, Bocenago, Bonifati, Borgio Verezzi, Bormio, Borno, Bosa, Bresso, Camigliano, Cardito, Cariati, Carloforte, Casamicciola Terme, Cassina Valassina, Castelrotto, Castelsardo, Castelveccana, Castione della Presolana, Catania, Cerchiara di Calabria, Ceriale, Cerignola, Cerveteri, Cervo, Cesana Torinese, Cesano Boscone, Chiesa in Valmalenco, Clusone, Cogne, Cogoleto, Colico, Conversano, Corato, Corsico, Corteno Golgi, Corvara in Badia, Diamante, Diano Marina, Dizzasco, Dorgali, Falerna, Fasano, Finale Ligure, Fiumefreddo Bruzio, Fiumefreddo di Sicilia, Folgaria, Forcola, Forio, Formia, Frabosa Sottana, Gaeta, Gatteo, Golfo Aranci, Gragnano, Gravina in Puglia, Isca sullo Ionio, Ischia, Isola di Capo Rizzuto, La Maddalena, La Salle, Ladispoli, Lampedusa e Linosa, Laterza, Lavagna, Lazise, Lerici, Levanto, Lignano Sabbiadoro, Limone sul Garda, Luino, Madesimo, Malesco, Manerba del Garda, Marino, Misano Adriatico, Moneglia, Montignoso, Monza, Muravera, Noicattaro, Noli, Numana, Ospedaletti, Oulx, Ovindoli, Palau, Palma, Campania, Parzanica, Patti, Pescara, Pescasseroli, Piedimonte San Germano, Pietrapaola, Pioltello, Pizzo, Ponte di Legno, Ponza, Porto Cesareo, Porto Empedocle, Posada, Pozzallo, Praia a Mare, Praiano, Prata di Principato Ultra, Prè-Saint-Didier, Qualiano, Quarto, Reggio di Calabria, Riccione, Riva Ligure, Roccalumera, Rotondo, Rutigliano, San Bartolomeo a Mare, San Felice del Benaco, San Giovanni, San Marcellino, San Salvo, San Siro, San Teodoro, San Vincenzo, San Vito dei Normanni, Sangineto, Santa Maria a Vico, Sant’Anna Arresi, Sant’Antimo, Sant’Antonio Abate, Sapri, Sarnico, Sellia Marina, Sestri Levante, Settimo San Pietro, Siderno, Sondrio, Soverato, Sperlonga, Spotorno, Stazzona, Stintino, Stresa, Succivo, Tarquinia, Teggiano, Terracina, Torgnon, Tortora, Tortoreto, Trento, Triggiano, Trinità d’Agultu e Vignola, Udine, Valdisotto, Varese, Ventimiglia, Vesterno, Vezza d’Oglio, Vieste, Villapiana, Vione, Zoagli.
La rete 4.5G di Vodafone ha raggiunto anche alcune aree di Cortina d’Ampezzo, Sauze d’Oulx, Sestriere, Courmayeur, Ayas, Gressoney-La-Trinitè, Pinzolo, Cavalese, Ortisei, Siror, Canazei, Rivisondoli, Roccaraso, Domus de Maria, Peschiera del Garda, Pietra Ligure, Vasto, Sorrento, Positano, Gallipoli, Scalea, Favignana, San Vito Lo Capo, Alghero, Siniscola.
Come raccontato, la copertura di rete mobile Vodafone si può verificare all’interno di una sezione dedicata del sito ufficiale dell’operatore (ecco il link diretto).
Chi invece sta per completare una rete 4.5G attiva su tutto il territorio nazionale, in attesa che nei prossimi anni venga sviluppata la rete 5G condivisa con Fastweb, è Wind Tre che a seguito della fusione degli operatori Wind e 3 Italia ha creato una rete unificata denominata Super Rete 4.5G.
In questo caso, Wind Tre non applica, al momento, alcuna limitazione, e la velocità massima raggiungibile è di 1 Gigabit al secondo, anche se questa dipende comunque da numerosi fattori, quali la tecnologia di rete, la copertura, il dispositivo utilizzato e l’intensità di traffico.
Per navigare in 4.5G per i clienti Wind non sono previsti al momento costi aggiuntivi ed è necessario trovarsi sotto Super Rete 4.5G ed essere in possesso di dispositivi compatibili con tale tecnologia.
Invece per i clienti 3 per navigare in 4G o tecnologie superiori è necessario attivare l’opzione 4G LTE a 1 euro al mese. Per i nuovi clienti l’opzione 4G LTE è inclusa, senza costi aggiuntivi, in tutte le offerte consumer e partita IVA attivate dal 1° Aprile 2019.
A differenza di TIM e Vodafone, dove vengono coperte solo alcune aree delle città interessate, la copertura in 4.5G della nuova rete unica Wind Tre risulta essere presente in tutto il territorio delle province coperte, oltre al fatto che una volta completata sarà più capillare in quanto verrà coperta tutta la nazione con questa tecnologia.
Di recente, infatti, come raccontato da MondoMobileWeb, sono state aggiunte nuove 45 province alla lista di quelle coperte da Super Rete 4.5G in alcune pagine del sito Wind (fra cui quella dell’offerta All Digital), per un totale di 104 province raggiunte, completando quasi del tutto la copertura nazionale.
Dunque, ecco tutte le province in cui è possibile navigare in 4.5G sulla nuova rete unica di Wind Tre: Siracusa, Ragusa, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Catanzaro, Vibo Valentia, Crotone, Cosenza, Carbonia Iglesias, Medio Campidano, Caserta, Brindisi, Bari, Barletta Andria Trani, Terni, Teramo, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Rimini, Pisa, Prato, Bologna, Modena, Padova, Trieste, Venezia, Monza e Della Brianza, Milano, Verbano Cusio Ossola, Varese, Novara, Biella, Vercelli, Asti, Alessandria, Roma, La Spezia, Imperia, Pistoia, Reggio Emilia, Ferrara, Rovigo, Aosta, Bergamo, Cagliari, Como, Latina, Lecce, Lecco, Lodi, Lucca, Massa-Carrara, Napoli, Oristano, Pavia, Sondrio, Trapani, Ancona, Arezzo, Avellino, Belluno, Bolzano, Campobasso, Catania, Chieti, Cremona, Cuneo, Firenze, Foggia, Forlì-Cesena, Genova, Gorizia, Grosseto, Isernia, L’Aquila, Livorno, Mantova, Matera, Messina, Nuoro, Ogliastra, Olbia-Tempio, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro e Urbino, Pescara, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio di Calabria, Rieti, Torino, Trento, Treviso, Udine, Valle d’Aosta, Verona, Vicenza, Viterbo.
Dato che la mappa del sito dedicato di Wind Tre non è stata ancora aggiornata, nelle 45 località aggiunte di recente potrebbero esserci delle province in cui i lavori sono ancora in via di ultimazione, per cui se in alcune zone si naviga già fino in 4.5G, in altre potrebbero ancora esserci dei disagi dovuti ai lavori in corso.
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