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Waze for Cities integrato in Google Cloud per i partner nella gestione della mobilità

Di recente Waze, l’applicazione gratuita di navigazione stradale per device mobili, ha annunciato l’integrazione di Waze for Cities Data in Google Cloud, la piattaforma del colosso di Mountain View per l’analisi di dati in tempo reale.

L’ufficialità è pervenuta per mezzo di un comunicato appositamente diramato nella giornata di ieri, Martedì 1 Ottobre 2019, dall’ufficio stampa di Waze.

Waze è una piattaforma nata con lo scopo di permettere alla community di dare il proprio contributo nel rendere più efficiente la mobilità. Chi utilizza l’app fornisce infatti aggiornamenti sul traffico o altri avvenimenti in tempo reale, come incidenti stradali, lavori in corso e non solo.

Waze

La nuova integrazione con Google Cloud permette, a più di 1000 partner mondiali, un accesso più semplice ai dati sul traffico di Waze for Cities; di esaminarli, analizzarli, interpretarli e crearvi appositi report utilizzando gli strumenti offerti da Google Cloud.

A tal proposito, Dani Simons, Head of Public Sector Partnerships di Waze, si è espresso come segue:

Waze è stato un pioniere nella condivisione dei dati con le città, nel collaborare con loro per migliorare le infrastrutture e combattere il traffico. Tuttavia negli ultimi cinque anni, il panorama è cambiato. Le città hanno più dati che mai, ma necessitano di strumenti migliori per analizzarli ed essere in grado di utilizzarli con l’obiettivo di migliorare le loro strade. Siamo entusiasti di offrire questa integrazione con Google Cloud che renderà ancora più semplice per i nostri partner di Waze for Cities organizzare, archiviare, interpretare e condividere dati e insight sui trasporti“.

I vari partner potranno quindi accedere e gestire ai dati di Waze attraverso gli strumenti di Google Cloud, BigQuery (un servizio che consente un’analisi interattiva di tanti grandi set di dati) e Data Studio (un tool di reportistica dati); tutto ciò faciliterà l’interpretazione dei dati e la loro comunicazione al grande pubblico.

Nel dettaglio, i partner possono analizzare mensilmente (gratuitamente) fino a 1TB e memorizzare fino a 10GB di dati; grazie all’integrazione è poi possibile archiviare e approfondire in totale sicurezza e riservatezza, ricavando i propri analitics interni grazie al supporto di Waze for Cities.

L’attuale Director, Product Management di Google Cloud, Sudhir Hasbe, si è cosi espresso riguardo ai vantaggi di tale integrazione:

I partner di Waze for Cities Data non avranno più bisogno di sviluppare i propri strumenti o di possedere sistemi diversi per differenti fonti di dati. L’integrazione con Google Cloud semplificherà la visualizzazione dei dati di Waze for Cities e consentirà la suddivisione in livelli di dati relativi ai trasporti provenienti anche da altre fonti per avere un quadro completo delle tendenze della mobilità in un unico spazio“.

Ovviamente, come avviene per i partner e i clienti di Google Cloud, anche quelli di Waze for Cities manterranno il controllo completo dei propri dati. Qualunque ente istituzionale che lo voglia, può sottoscrivere il programma visitando online la homepage di Waze for Cities e cliccando sulla voce “Apply Now“, mentre gli attuali partner dovrebbero essere presto informati riguardo al processo necessario per integrare il loro account esistente.

Lanciato 5 anni fa nel 2014, Waze for Cities (originariamente noto come Connected Citizens Program o CCP) da 10 città partner nel tempo è riuscito a raggiungere oltre 1000 partner in tutto il mondo. Basato sul concetto di crowdsourcing, il programma implementato sullo scambio di dati gratuito e bidirezionale, utilizza la tecnologia mobile e i dati sul traffico per consentire agli enti comunali e di primo soccorso di perfezionare le infrastrutture urbane esistenti.

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