CoopVoce diventerà un FULL MVNO nel 2020: intervista al responsabile Massimiliano Parini
Nel Settembre del 2018, il Ministero dello Sviluppo Economico aveva assegnato al CoopVoce un MNC (Mobile Network Code) dedicato, il numero 53. Da quel momento, la possibilità che CoopVoce volesse puntare a diventare Full MVNO, come già ipotizzato in passato, erano diventate più concrete.
La Redazione di MondoMobileWeb ha intervistato Massimiliano Parini, l’head of mobile operator CoopVoce di Coop Italia sin dalla sua nascita, nel 2007. Si è discusso dei principali valori del brand, delle nuove iniziative in cantiere, del settore delle telecomunicazioni in generale e del futuro dell’operatore come Full MVNO.
Massimiliano Parini ha conseguito la laurea in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi di Milano e un Master in Business Administration presso la Columbia Business School di New York nel 2001.
Nel 1998, Parini è entrato in McKinsey, occupandosi prevalentemente di progetti nel settore delle telecomunicazioni in Italia e all’estero e diventando membro della practice europea di telecomunicazioni.
Nel Gennaio del 2007 è entrato in Coop Italia come responsabile del progetto CoopVoce e ne ha seguito la nascita e il lancio con il ruolo di responsabile.
La nuova campagna ConQuaLe punta a trasferire i tre concetti principali alla base dell’attività di Coopvoce, vale a dire Convenienza, Qualità e Lealtà. Quanto è importante la soddisfazione del cliente in questo settore?
La soddisfazione del cliente è alla base della filosofia CoopVoce: riproponiamo la filosofia e i valori Coop anche in questo campo, con un approccio che mira a tenere insieme convenienza, semplicità dell’offerta unitamente alla massima trasparenza e attenzione verso il cliente. Le indagini di enti indipendenti, quale ad esempio Altroconsumo, confermano che la soddisfazione di chi ci ha scelto è ai livelli più alti in questo settore.
Un’indagine svolta a inizio anno proprio da Altroconsumo ha premiato CoopVoce come operatore di telefonia mobile più trasparente nei confronti dei propri clienti.
Questa filosofia è riassunta nel concetto “ConQuaLe” che è l’acronimo di Convenienza, Qualità e Lealtà. Non si tratta di un semplice claim ma è la sintesi dei contenuti dell’offerta CoopVoce. La convenienza è rappresentata dalle promozioni tariffarie in grado di dare risposta alle esigenze delle diverse tipologie di clienti ma anche dalla possibilità di ricaricare il proprio numero facendo la spesa nei negozi Coop, offrendo ai Soci l’opportunità di convertire i punti spesa in traffico telefonico gratuito con il servizio “Autoricarica con la Spesa”. Inoltre, attivando il “Servizio Vivibici” è possibile ottenere più Giga “semplicemente” pedalando, trasformando i percorsi effettuati in bicicletta o a piedi e conteggiati tramite una APP dedicata.
Quanto alla qualità, CoopVoce ha una copertura del 99,8% del territorio nazionale, ha offerte in 4G, non applica costi aggiuntivi e impedisce l’attivazione di servizi a pagamento non richiesti. Il Servizio clienti, più volte premiato dalle riviste di settore, risponde sempre dall’Italia ed è a disposizione di tutti i Clienti, con modalità di risposta tempestive ed efficaci.
Per quanto riguarda la Lealtà, in 12 anni di presenza sul mercato non abbiamo mai operato una rimodulazione delle nostre offerte che danneggiasse il cliente. Rimodulazione significa cambiare le condizioni dell’offerta dopo che il cliente l’ha sottoscritta. Un altro aspetto che caratterizza il nostro posizionamento basato sulla lealtà è avere sempre impostato il rinnovo delle promozioni su base “mese vero”, senza mai applicare la scadenza di 28 giorni.
Come vede il futuro di CoopVoce nel breve periodo? Continuerete a puntare sugli stessi valori?
CoopVoce continua a crescere in maniera costante in un mercato sempre più competitivo. Le ragioni di questo successo sono da ricercare nei valori alla base dell’offerta. Sono i valori Coop che permettono a CoopVoce di fare la differenza nel mercato, a vantaggio dei consumatori. Per questo motivo in futuro non potremo che continuare nella direzione che ci ha fatto crescere.
Che ne pensa dei nuovi operatori entrati nel mercato della telefonia mobile? Qual è stato il loro impatto sul business di CoopVoce?
CoopVoce vede sempre con favore il confronto con gli altri operatori in generale e vediamo di buon occhio anche la nascita di nuovi operatori, nell’ottica della libera concorrenza. Così come accade per i prodotti a marchio Coop che si confrontano con le principali marche italiane ed internazionali, riteniamo che la nostra leva vincente sia la distintività basata sul rapporto Qualità/Prezzo e sulla Lealtà verso chi ci sceglie.
Tutto ciò è sempre più apprezzato dai consumatori che, anche grazie al nostro operato, sono sempre più consapevoli di quanto sia importante scegliere un servizio conveniente e di qualità che non riservi brutte sorprese. In un mercato così difficile, il dato di fatto è che CoopVoce continua a crescere e a pianificare nuove sfide, come quella di diventare presto un Full MVNO.
Il servizio Vivibici continua ad essere disponibile per tutti i clienti CoopVoce. Vedremo novità in futuro riguardo questa iniziativa?
ViviBici è un servizio brevettato da CoopVoce che ha l’importante prerogativa di declinare i valori del marchio in un vantaggio concreto che incentiva e stimola ad un corretto stile di vita e al rispetto dell’ambiente attraverso l’utilizzo della bici per spostamenti in ambito cittadino o fuori porta quotidiano, in sostituzione dell’auto.
Abbiamo in mente grandi idee per il futuro, in termini di sviluppo di promozioni e di partnership con Enti locali o altre aziende, sempre nell’ottica di stimolare le persone al rispetto per l’Ambiente. Questo per noi è un asset strategico fondamentale.
Il MiSE ha assegnato tempo fa un MNC a CoopVoce. Diventerete presto un Full MVNO? Si conoscono già i tempi?
Pur restando un operatore cosiddetto virtuale, CoopVoce si doterà nel corso del 2020 di un’infrastruttura tecnologica indipendente “FULL” che ci permetterà di gestire in autonomia gran parte della struttura tecnologica e di offrire nuovi servizi con nostre nuove SIM, pur mantenendo la copertura del servizio mobile 4G di Tim. In un mercato in continua evoluzione come quello delle Telecomunicazioni, vogliamo offrire servizi sempre più evoluti e innovativi, a vantaggio delle persone.
L’operatore virtuale ha dunque intenzione di compiere l’importante passaggio a Full MVNO già nel corso dell’anno prossimo, per gestire autonomamente la sua struttura tecnologica. L’operatore continuerà ad affiancarsi alla rete TIM, ma è giusto ricordare che in futuro, in veste di Full MVNO, CoopVoce sarà libero di cambiare operatore di rete senza procedere con la sostituzione delle SIM.
In altri termini, CoopVoce potrà gestire direttamente le sue SIM, le numerazioni e i costi di terminazione mobili, con il seriale dedicato che inizierà con 893953.
Si ricorda che CoopVoce ha debuttato nel Giugno del 2007 proprio grazie a un accordo, ancora in atto, con TIM. Attualmente, l’operatore è un ESP MVNO, che si occupa della gestione dei clienti, della fatturazione e della commercializzazione delle tariffe e dei servizi.
All’inizio Tim aveva dedicato a CoopVoce il prefisso 331-1. Il seriale attuale delle sim CoopVoce in commercio è 893901.
L’attuale prefisso per le nuove numerazioni CoopVoce, per chi non richiede la portabilità del proprio numero (MNP), è il 370 assegnato dal MISE per le numerazioni destinate ai clienti di MVNO sotto rete Tim. L’anno scorso, però, il MISE ha assegnato anche il nuovo prefisso 3534 a Coop Italia, per chi attiva un nuovo numero.
Nel 2018, CoopVoce ha fatturato circa 70 milioni di euro.
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