L’assistente digitale TOBi di Vodafone anche in versione RCS per gli utenti Android
L’assistente digitale di Vodafone denominato TOBi, oltre che all’interno dei canali di assistenza social (Facebook Messenger e Whatsapp), digital (App MyVodafone, sito web ufficiale dell’operatore), e di Alexa (lo speaker intelligente marchiato Amazon), è anche disponibile in versione RCS per gli utenti Android.
Come fare per conversare con l’assistente digitale dell’operatore rosso da canale RCS? Per prima cosa, occorre che l’utente sia in possesso di uno smartphone dotato di sistema operativo Android, e che abbia abilitato le funzioni di messaggistica avanzata sull’app Messaggi del proprio smartphone o sull’app “Android Messaggi” (scaricabile gratuitamente da Google Play Store).
In tal senso, per scoprire se la messaggistica avanzata è effettivamente abilitata, basta vedere la dicitura che compare nel campo di scrittura: se si tratta della voce “chat” si può chattare con Tobi RCS, al contrario se è presente la dicitura “messaggio di testo” significa che le funzionalità avanzate non sono abilitate e pertanto non è possibile chattare con l’assistente di Vodafone.
Successivamente, è necessario aggiungere ai contatti della rubrica del proprio dispositivo mobile il numero di TOBi +39 3499190190 e scrivergli qualcosa.
TOBi rappresenta una tecnologia di intelligenza artificiale che permette di rispondere alle esigenze e alle richieste più semplici e immediate dei clienti, garantendo un’assistenza rapida 24 ore su 24 e trasferendo la telefonata direttamente all’operatore in base alle necessità.
Il cliente Vodafone può porre domande relative alle offerte attive, alla verifica dei costi, al catalogo delle offerte tariffarie disponibili e tante altre informazioni sulla propria SIM. Inoltre, TOBi è disponibile anche per chi non è già cliente Vodafone e vuole chiedere informazioni sulle offerte standard attualmente in commercializzazione.
Conversare con TOBi non richiede il pagamento di alcuna somma, ma per poter chattare con esso da canale RCS bisogna essere connessi ad internet (in Wi-Fi o tramite una connessione dati), ed il consumo dei dati è legato al piano sottoscritto e dipende dalle condizioni del proprio operatore.
Anche coloro che si trovano all’estero possono usufruire di TOBi da canale RCS, ma ovviamente alle condizioni contrattuali per l’utilizzo del traffico dati previste dal proprio operatore telefonico.
Si specifica che la tecnologia RCS1 viene supportata dalle app native di messaggistica di Huawei, Sony e nei dispositivi Samsung precedenti a Galaxy S9, S10 e Note 9 (tipo Samsung Messaggi), mentre la RCS2 è integrata negli smartphone che utilizzano Android 5.0 Lollipop o superiore con l’app di Google, Android Messaggi, o Samsung Messaggi (attualmente soltanto con Samsung Galaxy S9, S10 e Galaxy Note 9).
RCS è l’acronimo di Rich Communication Services, un protocollo di comunicazione utilizzato per la telefonia mobile che ha lo scopo di sostituire i tradizionali messaggi, con un sistema dotato di un maggior numero di funzionalità come la possibilità di inviare elementi multimediali. È anche commercializzato come Advanced Messaging, Advanced Communications, joyn, Message + e SMS +.
RCS combina diversi servizi di 3GPP e OMA (Open Mobile Alliance), utilizza l’architettura IMS di 3GPP come piattaforma di servizi che si occupa di gestire autenticazione, autorizzazione, registrazione, addebito e instradamento.
Infine, MondoMobileWeb ricorda ai propri lettori che da alcuni mesi Tobi non è più disponibile all’interno dell’IVR 190.
Si ringraziano Davide, Elisa, Gioser e Nino per le prime segnalazioni.
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