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Rete proprietaria Iliad: la Soprintendenza di Lucca nega l’installazione di un ripetitore

Ancora problemi per la rete proprietaria di Iliad. Anche a Lucca il nuovo operatore ha dovuto affrontare il rifiuto del Comune in seguito alla  richiesta di realizzare un ripetitore nella zona del cimitero di Sant’Alessio.

La richiesta di Iliad era stata presentata nel mese di Luglio 2018, subito dopo il debutto dell’operatore in Italia, e non ha trovato accoglimento per via del diniego della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali. Nello specifico, il divieto è il numero 2019/54888 del 23 Aprile 2019 avente ad oggetto appunto “Pratica SUAP 2951/18 Telecomunicazioni Mobili – Avvio – Ditta Iliad Italia S.P.A.. Diniego”.

Come sottolinea il quotidiano Il Tirreno, Iliad ha ricevuto il preavviso di diniego proprio in data 23 Aprile 2019, con dieci giorni di tempo per presentare osservazioni e documenti. Stando a quanto riportato, Iliad non avrebbe però trasmesso nessuna informazione decisiva.

Il preavviso di diniego è infatti una comunicazione che, prima dell’invio del provvedimento negativo, informa sui motivi che spingerebbero al rigetto dell’istanza. Si concede dunque un termine agli istanti con lo scopo di eventualmente valutare nuove informazioni utili a effettuare una decisione di accoglimento o rigetto. Non si esclude che Iliad possa decidere di fare invece ricorso al TAR in futuro.

La Soprintendenza ha anche negato per le medesime ragioni la costruzione di un’altra antenna nel mese di Giugno 2019, mentre mesi fa sono state accolte le richieste per la concessione di un’area posta a Sant’Anna, presso una zona adibita a parcheggio camper del Viale Luporini, in Via de Gasperi (frazione) e in Via delle Città Gemelle, ai fini della realizzazione di una stazione radio per telefonia mobile. Tali autorizzazioni hanno già generato alcune critiche da parte di alcuni cittadini.

Le informazioni fin qui riportate sono presenti all’interno dell’Albo Pretorio del Comune di Lucca, che riporta anche altre autorizzazioni risalenti ai primissimi mesi di attività di Iliad in Italia.

Si ricorda che l’operatore ha nuovamente confermato l’interesse a puntare sulla sua rete proprietaria nel corso del Capital Markets Day di Maggio 2019, in cui è stato presentato il piano Odissea 2024 che prevede una maggiore indipendenza da Wind Tre in Italia.

Il quarto operatore mira infatti a raggiungere circa 10.000 o 12.000 siti entro il 2024, anche grazie all’accordo strategico con Cellnex che prevede la vendita dell’intero capitale di Iliad Italia TowerCo e permetterà di velocizzare il rollout con il sistema build-to-suit.

Secondo alcune segnalazioni, la rete Iliad sarebbe già stata rilevata a Marzo 2019 a Milano da alcuni utenti, confermando che i lavori stanno proseguendo.

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