Cellnex connette la Torre Hadid, sede del Gruppo Generali a Milano
L’imponente Torre Hadid, l’attuale sede del Gruppo Generali a Milano, ha ricevuto la connettività wireless di Cellnex Telecom. La società delle torri spagnola ha infatti attivato la sua rete mobile con connettività GSM, UMTS, LTE, LTE+ per l’intero grattacielo, che conta 44 piani e si sviluppa per 177 metri d’altezza.
L’edificio è uno dei tre grattacieli del progetto CityLife di Milano, il secondo per altezza, e nel suo comunicato ufficiale Cellnex ammette che la fornitura dei servizi e l’implementazione della rete hanno rappresentato una vera e propria sfida tecnologica.
La soluzione installata da Cellnex offre una copertura multi-operatore anche negli ascensori, che raggiungono la velocità di 7 metri al secondo, così da permettere la trasmissione del segnale di tutti gli operatori mobili italiani.
Il sistema installato, inoltre, è “pronto ad adattarsi facilmente al 5G” e i contratti firmati con gli operatori mobili saranno validi per 10 anni e contempleranno anche la gestione, la supervisione e la manutenzione dell’infrastruttura installata.
Giovanni Curione, Direttore Vendite di MNO di Cellnex Italia, ha così commentato la notizia della copertura della Torre Hadid, anche nota come lo Storto:
“Grazie a questa installazione i duemila dipendenti del gruppo Generali e i loro visitatori potranno effettuare chiamate, connettere e condividere messaggi, foto e video contemporaneamente con i propri telefoni con garanzia di accesso a una rete a banda larga stabile e affidabile”.
Alle parole di Giovanni Curione si affiancano quelle del Direttore della Business Unit DAS & Piccole celle di Cellnex, Piercarlo Giannattasio, che aggiunge:
“Questa operazione rappresenta un ulteriore passo in avanti per Cellnex nel rafforzare le attività legate alle applicazioni DAS e piccole celle in Europa, considerata la tendenza del futuro telecomunicazioni”.
Si ricorda che Cellnex ha recentemente concluso un importante accordo per le torri con il Gruppo Iliad, anche per quanto concerne il mercato italiano. Nello specifico, in Italia, il secondo mercato di riferimento per l’azienda dopo quello domestico, saranno acquistati circa 2200 siti. La società spagnola ha così raggiunto in totale le 45.000 torri, preparandosi in tempo per l’imminente rivoluzione delle telecomunicazioni con l’arrivo del 5G.
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