Sicurezza Mobile

OcchioalClic: la campagna educativa sul tema della sicurezza informatica

Lo scorso 13 Maggio 2019 è stato dato il via alla campagna di informazione denominata OcchioalClic, il cui scopo dichiarato è quello di fornire agli utenti italiani una corretta educazione nell’ambito della sicurezza digitale, attraverso la somministrazione di alcune buone pratiche da adottare durante le operazioni online.

Una campagna promossa dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e dal CERTFin (CERT Finanziario Italiano), l’iniziativa cooperativa pubblico-privata diretta dall’Abi e dalla Banca d’Italia, mirata ad aumentare la capacità di gestione dei rischi cyber degli operatori bancari e finanziari e la cyber resilience del sistema finanziario italiano, mediante il supporto operativo e strategico alle attività di prevenzione, preparazione e risposta agli attacchi informatici e agli incidenti di sicurezza.

Gli utenti hanno cosi la possibilità di accedere, attraverso l’indirizzo https://www.certfin.it/occhio-al-clic.html, alla sezione OcchioalClic, presente all’interno del sito ufficiale del CERTFin, nella quale si trovano svariati consigli per la navigazione e la compera online in sicurezza, ma anche preziose informazioni sulle minacce informatiche più frequenti.

Tra i suggerimenti più comuni per sfruttare la rete in modo sicuro si propinano: il cambiamento periodico della password del propri account di posta elettronica, dei social network, dell’internet banking e dei siti dove si eseguono acquisti online; l’apertura delle email provenienti da indirizzi noti; l’accesso alla rete esclusivamente dal proprio PC; l’installazione e l’aggiornamento dell’antivirus; il contenimento della diffusione delle informazioni personali online e l’utilizzo di differenti password per siti diversi.

OcchioalClic si presenta come un’iniziativa di comunicazione che spalleggia le attività già implementate dai singoli istituti bancari riguardanti il tema della sicurezza. Sarà presentata, a Milano, il 21 e 22 Maggio 2019 nel corso del convegno “Banche e sicurezza”, la due giorni che fa il punto sulle frontiere della sicurezza fisica e digitale nel settore finanziario, bancario e assicurativo.

Un tasto dolente che riguarda la sicurezza informatica è il fenomeno del phishing, una particolare frontiera delle truffe informatiche mediante la quale si ingannano gli utenti della reteconvincendoli a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile.

A proposito di questo, si riporta il lieto fine di un caso risolto in seguito ad un’indagine condotta dagli investigatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Trieste che, insieme ai colleghi del Commissariato di P.S. “San Sabba”, hanno individuato e successivamente restituito la somma inizialmente sottratta alla legittima proprietaria.

La vittima qualche tempo fa aveva infatti denunciato la ricezione di una strana email apparentemente proveniente dal proprio istituto bancario, che a causa di alcuni problemi di natura tecnica sul proprio conto la invitava all’inserimento di alcuni dati personali. Tutte azioni eseguite alla lettera della malcapitata, anche per via dell’aspetto del sito fake creato in maniera identica a quello della propria banca, che hanno permesso ai truffatori di carpire le informazioni necessarie per effettuarsi un pagamento in proprio favore.

Resasi conto dell’accaduto, la vittima ha subito presentato una formale denuncia che ha permesso agli investigatori della Polizia Postale di riuscire ad individuare, bloccare e restituire la somma illecitamente sottratta di circa 1000 euro, giacente in un conto gioco acceso presso una società italiana.

Come più volte riportato da MondoMobileWeb, non ci si deve mai fidare dei messaggi di posta elettronica che richiedono il click ad un link in esse contenute, che riporta su un sito web poco raccomandabile. Gli Istituti bancari e le società che emettono carte di credito non richiedono mai dati personali o sensibili, o relativi al proprio sistema di home banking, tramite email, SMS o telefonicamente.

Continua intanto la campagna educativa itinerante denominata Una Vita da Social, ideata dalla Polizia di Stato per educareinformare e sensibilizzare, i minori soprattutto, sui temi dei social network e del cyberbullismo, molto attuali in un’era in cui la rete caratterizza in modo significativo la quotidianità della gente.

I prossimi appuntamenti si terranno a Perugia (21 Maggio 2019), Firenze (22 Maggio 2019), Napoli (23 Maggio 2019), Roma (24-28 Maggio 2019) e Terni (29 Maggio 2019).

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