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Conferenza Vodafone Group: presto Italia e Spagna torneranno a crescere. In UK il 5G è alle porte

Si è tenuta oggi la conferenza live di Vodafone Group per la presentazione dei suoi risultati finanziari al 31 Marzo 2019. Vodafone ha riscontrato performances positive nella maggior parte dei mercati e ritiene che i ricavi da servizi possano presto aumentare anche in Italia e Spagna, dove la situazione resta ancora complessa. Sono molte le novità presentate, tra 5G, partnership e strategie future.

Nick Read, CEO di Vodafone Group

Ad aprire la conferenza è stato il CEO Nick Read, che ha introdotto le principali performances commerciali e i progressi compiuti durante l’esecuzione della strategia di Gruppo. I risultati presentati mostrano un incremento di circa un milione di linee broadband e il raggiungimento del 50% circa dell’OpEx (spese operative) target di 1,2 miliardi di euro.

Le nuove iniziative commerciali sono state sostenute negli ultimi mesi da importanti accordi di condivisione delle infrastrutture nel Regno Unito, in Italia e in Spagna, con lo sharing degli assets per il 5G. Inoltre, sono state firmate importanti partnership con IBM, ARM e AT&T.

Mentre le performances sul fisso continuano a crescere e i dati sulle portabilità mostrano tassi di abbandono sempre più bassi, la pressione competitiva resta molto elevata sia in Spagna che in Italia.

Nel mercato spagnolo, Vodafone è impegnata nella competizione diretta con Movistar e Orange. L’operatore rosso ha risposto alle offerte dei due concorrenti per mezzo di alcuni piani dati illimitati ad elevato ARPU e tramite la semplificazione del suo business. Vodafone Spagna, che ha mostrato ricavi in calo dell’8,9%, punta ora a ridurre i suoi costi operativi grazie all‘accordo con Orange.

In Italia, invece, l’intensità competitiva sembra essersi ridotta rispetto al passato e potrebbe presto stabilizzarsi. L’azienda è tornata a focalizzarsi sul pricing delle sue offerte e di quelle del suo secondo brand ho. mobile, che ha raggiunto 1,1 milioni di utenti.

Secondo Nick Read, il livello dei prezzi mantenuto in tutto questo primo anno di attività da Iliad non è in grado di generare profitti nel lungo periodo: per questa ragione, ancora una volta, il CEO del Gruppo sostiene che l’operatore francese dovrà presto incrementare i prezzi per ottenere margini più elevati e assicurare sostenibilità al suo business.

Il mercato italiano, ricorda Vodafone, è tendenzialmente un mercato prepagato e dunque maggiormente soggetto a una certa volatilità che si acuisce quando un operatore effettua tariffe particolarmente economiche: con l’arrivo di Iliad, l’Italia è stata soggetta a una spinta graduale della pressione competitiva, di cui solo ora, a un anno di distanza, è possibile avvertire qualche segnale di stabilizzazione.

Margherita Della Valle, CFO di Vodafone Group.

Prende poi la parola Margherita Della Valle, CFO di Vodafone Group, che espone brevemente i risultati finanziari basati sui principi contabili IAS 18.

Successivamente, si fa riferimento alle iniziative del Gruppo per ridurre i costi operativi. Viene citato ancora una volta il caso dell’Italia, in cui il chatbot TOBi, lanciato nell’Aprile del 2018, nel corso di un anno ha automatizzato circa il 66% dei contatti dell’utenza, generando una riduzione dei costi operativi per l’assistenza del 19% nel 2019. Il modello di TOBi è stato dichiarato senza mezzi termini come un sistema vincente, applicato anche in altri mercati con lo scopo di ridurre le spese totali di customer service a livello di Gruppo, che si aggirano intorno al miliardo di euro.

Viene citata anche l’app MyVodafone, che costituisce oggi un sistema di controllo e gestione completa dell’offerta, con oltre 50 milioni di utenti. Ancora una volta, l’esperienza italiana diventa tesoro per il Gruppo: il programma di fidelizzazione applicato in Italia per mezzo dell’App Vodafone ha permesso di legare gli utenti all’utilizzo del servizio, con almeno un milione di persone che accedono ogni venerdì con lo scopo di controllare le offerte a loro dedicate grazie all’iniziativa Happy Friday.

Sempre seguendo la strategia di ridurre le spese, Vodafone sottolinea che gli accordi in Spagna e in Italia per la condivisione delle frequenze dovrebbero permettere di abbattere i costi di circa 200 milioni di euro all’anno. Solo in Italia e in Spagna, Vodafone ha coinvolto rispettivamente 11.100 e 10.300 siti. In Regno Unito, in cui esiste già una partnership per il 5G di tipo sia passivo che attivo, sono stati condivisi 14.000 siti.

Su questo aspetto, si sofferma Margherita Della Valle nel corso della fase conclusiva del Q&A, ricordando che non è facile comprendere il flusso di cassa completo nel caso di operazioni di sharing così complesse. Tendenzialmente, però, l’operatore sarà dapprima costretto a investire maggiormente per il network, iniziando a risparmiare sin da subito per poi raggiungere il punto di pareggio entro tre anni. Solo in seguito, si potrà intravedere il potenziale massimo dell’accordo.

Dopo l’esposizione della CFO di Vodafone Group torna a parlare Nick Read, che si sofferma sui progressi della strategia di medio periodo. L’operatore presenta nuovamente il suo framework già mostrato a Novembre, ribadendo l’intenzione di abilitare una società digitale in tutta Europa, investendo sull’infrastruttura Gigabit, con il sostegno delle Autorità, che dovranno mirare a garantire la concorrenza nei mercati.

Per il futuro prossimo la più rilevante novità riguarda probabilmente il lancio in Europa della rete 5G di Vodafone, che offrirà velocità fino a 10 volte superiori: l’operatore lancerà i suoi servizi 5G nel Regno Unito il 3 Luglio 2019.

A seguire, i servizi verranno estesi ad oltre 50 città europee appartenenti ad altri otto mercati. Chiaramente, lo sviluppo del 5G sarà graduale: l’operatore ha a disposizione tutto l’equipaggiamento e lo spettro necessario per lanciare il servizio, ma inizialmente si penserà esclusivamente ai centri delle grandi metropoli e solo in seguito sarà possibile estendere l’offerta.

Sul mercato business, per finire, Vodafone Business ha contribuito al 30% dei ricavi totali di Gruppo. Anche in questo caso, il segmento mobile è rimasto sotto forte pressione, mentre la partnership con IBM ha permesso ai servizi per Cloud e Hosting di costituire la fonte di maggiori ricavi per il business. Anche i ricavi da servizi IoT sono incrementati, raggiungendo il 9,7% del totale.

Nick Read conclude affermando che Vodafone continuerà a implementare la sua strategia, con performance commerciali più consistenti anche in Spagna e Italia, accelerando il progetto di trasformazione digitale anche grazie a un più attento impiego delle sue risorse.

Nella fase dedicata alle domande degli analisti, Read conferma infatti che nei prossimi trimestri sarà possibile notare un incremento dei ricavi. Inoltre, il basso tasso di abbandono permetterà di spingere la crescita del valore nonostante la forte concorrenza in alcuni mercati.

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