Vodafone Nuova Zelanda in vendita ad un consorzio di fondi di investimento
Vodafone Group ha ufficialmente annunciato l’intenzione di vendere il 100% del suo business in Nuova Zelanda, cedendo Vodafone New Zealand Limited (VFNZ) a un consorzio che comprenderà i due colossi Infratil Limited e Brookfield Asset Management.
Vengono dunque confermate le indiscrezioni degli ultimi giorni che vedevano in Infratil, compagnia d’investimento infrastrutturale neozelandese, un possibile acquirente per Vodafone NZ. Il consorzio presentato da Vodafone Group per mezzo del suo comunicato ufficiale ha accettato di acquisire Vodafone NZ per un corrispettivo di circa 2,1 miliardi di euro.
Al completamento dell’operazione, Vodafone e VFNZ entreranno in un nuovo accordo di Partner Market che permetterà l’utilizzo del marchio Vodafone, oltre a garantire a Vodafone NZ condizioni di roaming privilegiate, l’accesso alla piattaforma IoT globale e altri servizi sia per il mercato privato che per quello business.
La transazione sarà chiaramente soggetta alle normative vigenti e il suo completamento è previsto per l’anno fiscale 2020. Nick Read, CEO di Vodafone Group, ha così commentato la notizia della vendita di Vodafone NZ:
“Un aspetto estremamente rilevante della nostra strategia è quello della gestione attiva del nostro portfolio, che questa transazione contribuisce a dimostrare. Siamo sempre stati fieri del nostro business in Nuova Zelanda, in cui Vodafone ha un grande team, e non vediamo l’ora di continuare una stretta relazione per mezzo dei nostri accordi di Partner Market”.
Si ricorda che gli accordi di Partner Market non sono nuovi per l’operatore rosso: l’azienda è solita instaurare delle complesse alleanze strategiche di lungo periodo con operatori locali, mettendo spesso in campo il suo brand e i suoi servizi.
Il mercato della Nuova Zelanda (come anche quello dell’Australia) è attualmente un mercato in cui Vodafone opera nella maniera classica; al termine dell’operazione, invece, la Nuova Zelanda diventerà un Partner Market, alla stregua di quello islandese, ucraino oppure statunitense, in cui l’azienda manterrà il brand di Vodafone pur senza appartenere al Gruppo.
Al 31 Dicembre 2018, Vodafone Nuova Zelanda ha fatto registrare una base clienti mobile di circa 2 milioni di utenti e una base clienti fissa di circa 500.000 utenti. L’azienda che, sin dalle prime indiscrezioni di stampa, è stata indicata come quella maggiormente interessata al business di Vodafone è Infratil Limited, società specializzata in investimenti nelle infrastrutture, attiva anche nel settore energetico e dei trasporti aerei. Solo nell’ultimo decennio, Infratil ha investito oltre 4 miliardi di dollari neozelandesi.
Brookfield Asset Management, secondo membro del consorzio, è invece un asset manager con una storia lunga oltre un secolo, attivo nel settore immobiliare, dell’energia rinnovabile, delle infrastrutture e del private equity.
Si ringrazia Davide per la segnalazione.
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