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Vodafone Idea: mercato indiano ai minimi storici, ma per il management il futuro è roseo

I vertici di Vodafone Idea sono tornati a discutere sull’andamento dell’azienda e sulle prospettive future che scaturiranno dall’iniezione di ben 25.000 crore di rupie nel capitale sociale. Per i manager, il futuro di Vodafone Idea è ancora brillante.

Integrazione, aumento di capitale, tariffe a ribasso e attuale situazione del mercato tlc in India. Sono questi i temi trattati dall’attuale amministratore delegato di Vodafone Idea, Balesh Sharma e dallo Chief Financial Officer Akashaja Monndra, nel corso di una chiacchierata con Zee Business, canale indiano di notizie economiche di proprietà di Zee Media.

Passati ormai parecchi mesi dalla fusione tra due importanti player del mondo delle telecomunicazioni indiano, Vodafone e Idea Cellular, avvenuta lo scorso Agosto 2018, il team sta lavorando ad una strategia a lungo termine, sulla quale il Cda si è già pronunciato a favore. In questo momento il focus è orientato all’organizzazione dei fondi necessari per poter attuare il piano.

Per quanto riguarda la questione legata all’aumento di capitale di 25.000 crore di rupie, Sharma si dichiara abbastanza fiducioso e giustifica questo ottimismo affermando che il mercato presenta ampi margini di crescita. Inoltre, in questo momento gli attuali investitori starebbero sostenendo la nuova strategia societaria: Vodafone Idea resta un grande colosso frutto dell’unione tra due protagonisti del mercato delle telecomunicazioni indiano e che ha permesso, sin dalla sua nascita, di contare su significative risorse sin dalla fusione. Ma adesso, per il management, la priorità è creare sinergie integrando le due società.

Sullo spigoloso tema dell’aumento di capitale di 25.000 crore di rupie interviene anche Akshaya Moondra, che risponde cosi a tutti gli analisti che non si trovano d’accordo. A parer del CFO, affermare che l’ammontare sia insufficiente a sviluppare in piena efficienza tutti i piani dell’azienda significa non aver compreso appieno tutti i dati e gli obiettivi riportati.

L’aumento di capitale costituisce per Moondra una misura pienamente adeguata, stabilita immediatamente dopo l’approvazione della fusione, quando il gruppo disponeva di una liquidità di circa 13.000 crore di rupie. Si ricorda inoltre che la possibile vendita delle azioni di Indus Towers comporterà una monetizzazione di 5500 crore di rupie.

In totale, Vodafone Idea potrà presto contare su 44.000 crore di rupie, a cui potrebbe aggiungersi la monetizzazione di alcuni assets in fibra, che l’azienda sta però ancora valutando. Se dovesse giungere un via libera in tal senso, Vodafone Idea avrebbe la possibilità di vendere fino a 158.000 kilometri di fibra.

Per quanto concerne l’andamento dell’EBITDA (margine operativo lordo), la via tracciata dall’azienda per migliorarlo, passa per tre punti fondamentali: la riduzione dei costi mediante l’eliminazione delle ridondanze dovute alla separazione delle due società, la migrazione delle attrezzature duplicate su altri siti che permetterà di aumentare la capacità della rete, e l’unione dello spettro dei due brand che contribuirà anch’esso a generare capacità aggiuntiva.

Investimenti, questi, volti principalmente a incrementare la capacità della rete, spingendo molti clienti a migrare verso la banda larga, con un conseguente aumento delle entrate e del profitto.

Rispondendo alla domanda circa il prezzo dei servizi, il management di Vodafone Idea confessa ancora una volta che la situazione non è delle migliori, dato che il mercato indiano si trova attualmente alle prese con un’eccessiva competizione al ribasso, come ampiamente dimostrato dai risultati trimestrali dei gestori operanti sul territorio. Il prezzo di vendita dei servizi offerti è sensibilmente più basso di quello sostenibile per gli operatori: secondo l’AD, infatti, gli attuali prezzi non riescono, nonostante tutto, a intercettare la crescente domanda.

Tuttavia ci sarebbe ancora speranza, considerato che negli ultimi mesi le tariffe si sono stabilizzate, interrompendo una lunga e tragica corsa al ribasso. Secondo Sharma il settore può ancora espandersi, e Vodafone Idea cercherà di intercettare la crescita della domanda e il sempre più imponente utilizzo di traffico dati da parte dei clienti.

Si ricorda che, al momento della fusione, Vodafone Idea poteva contare su un bacino complessivo di circa 441,65 milioni di clienti, che nel corso degli ultimi mesi si è però ridotto in modo considerevole di oltre 20 milioni di utenti, sulla base di quanto riportato dalla COAI (Cellular Operators Association of India).

Akshaya Moondra attribuisce la perdita di clienti a due differenti cause: in primo luogo all’introduzione della ricarica mensile obbligatoria di almeno 35 rupie per i clienti Vodafone Idea, mossa che non ha però direttamente comportato una riduzione del numero di abbonati, ma il calo delle SIM utilizzate dai clienti. Molti utenti infatti possedevano schede soltanto per ricevere telefonate, e non effettuando nessuna ricarica mensile non pagavano alcuna cifra per l’utilizzo della rete offerta dall’azienda. L’altro aspetto è invece legato, secondo il CFO, alla mancata disponibilità della rete 4G in alcune aree del paese, dove molti clienti sono passati alla concorrenza o hanno mantenuto la SIM Vodafone Idea come una sorta di plus.

A proposito di 4G, dopo la fusione nel Settembre 2018, l’azienda contava su una copertura del 40% della popolazione attraverso Vodafone e del 49% mediante Idea. I risultati del primo trimestre avevano però fatto registrare un incremento al 62%, e adesso la strada da perseguire continua ad essere la medesima: ampliare l’infrastruttura e la capacità della rete di entrambi i marchi per coprire le aree “isolate” e per migliorare l’esperienza dei clienti.

Questo è il messaggio che compare attualmente in un apposita sezione del sito web ufficiale dell’azienda:

Insieme, costruiremo una rete 4G più potente. Quindi non importa dove ti trovi in ​​India, che si tratti di una città, di un paese o di un villaggio, noi ti raggiungeremo. Ti aiuteremo ad accogliere le tecnologie più nuove e più intelligenti: 5G, IoT, servizio clienti digitale sempre attivo, m-commerce e altro ancora. Che tu sia un cliente prepagato o un cliente postpagato, godrai sempre di un valore senza confronti tra i servizi 4G, 3G e 2G. Continueremo a deliziarti e ti assicuriamo che c’è molto di più di quello a cui stai pensando. Come Vodafone Idea Limited, siamo diventati più forti“.

In conclusione, si ricorda che Vodafone Idea vanta ancora un quota di mercato abbastanza solida ed equamente distribuita, che rappresenta un notevole vantaggio per il Gruppo, in quanto il cliente che decide di cambiare operatore in due casi su quattro può approdare su uno dei due brand del gruppo.

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