Asta 5G in Germania: impennano le offerte degli operatori. Superati i 3 miliardi di euro
Continua l’Asta delle Frequenze 5G in Germania, con Vodafone, Deutsche Telekom, Telefónica e Drillisch Netz a contendersi i blocchi di frequenze. Al 129° turno, la corsa è ripresa e l’ammontare totale delle offerte ha superato i 3 miliardi di euro.
L’asta in Germania si è aperta il 19 Marzo 2019, con 41 lotti nelle bande 2GHz, 3,4GHz e 3,7GHz messi sul piatto dalla Federal Network Agency tedesca, il Bundesnetzagentur.
Quella che, dalle primissime battute, sembrava palesarsi come un’asta molto conservativa e lontana dalle cifre incassate in Italia, sta adesso assumendo una nuova forma: il 29 Marzo 2019 le offerte si erano fermate a 1.231.582.000 euro, mentre oggi, 4 Aprile 2019, il Bundesnetzagentur ha registrato offerte complessive per 3.119.278.000. La brusca impennata si è verificata solo pochi giorni fa.
Analizzando la documentazione pubblicata, si nota come, attualmente, gli operatori stiano puntando principalmente sui dodici blocchi da 2Ghz, con offerte intorno ai 140/145 milioni di euro ciascuna. Oggi, Deutsche Telekom detiene la migliore offerta in tre blocchi, seguita da Vodafone in due blocchi e Telefonica in un blocco.
In basso, la lista aggiornata delle offerte per i blocchi da 2Ghz.
Per quanto concerne invece le frequenze da 3,6Ghz, la situazione risulta più equilibrata. Drillisch detiene attualmente l’offerta migliore in sei blocchi, Telefonica in sette, Vodafone e Deutsche Telekom in cinque. Tra tutte, le offerte più elevate risultano quelle di Telefonica, che ha superato i settanta milioni di euro in un singolo blocco.
È interessante, inoltre, notare che l’incremento nelle offerte ha toccato anche i blocchi da 2 GHz disponibili solo a partire dal 2026: di questi, due sono dominati da Drillisch, uno da Vodafone e uno da Telefonica, che ha offerto la quota maggiore, pari a 108 milioni di euro.
Otto dei quarantun blocchi messi all’asta (due per le frequenze da 2GHz e i restanti per quelle da 3,6GHz) non hanno ancora ospitato alcuna offerta da parte dei quattro operatori.
Il rallentamento dell’inizio della settimana, che ha portato gli operatori a rilanciare solo per pochi milioni di euro, aveva fatto ritenere che l’asta 5G tedesca potesse sperimentare una brusca e decisiva frenata. Ma ieri sera, 3 Aprile 2019, Deutsche Telekom ha guidato una serie di rilanci che hanno permesso oggi di raggiungere i 3 miliardi di euro complessivi.
Si ricorda che l’asta per i 41 blocchi permette di partecipare puntendo simultaneamente su diversi lotti, con un’offerta minima che va da 1,7 milioni a 5 milioni di euro.
Con questo sistema, il Governo aveva dichiarato sin da subito di poter raggiungere agevolmente i 3 miliardi di euro. Dopo alcune giornate di incertezza, l’obiettivo è stato finalmente superato e adesso si ritiene che gli operatori possano continuare a concorrere per raggiungere i 5 miliardi di euro, ovvero la cifra raggiunta in occasione dell’asta per il 4G.
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