Lavoro e Formazione

Ancora scioperi e proteste da parte dei lavoratori Sirti per l’annunciato esubero di 833 dipendenti

Share

Sirti, azienda italiana addetta alla progettazione, realizzazione e manutenzione delle infrastrutture di rete, ha annunciato in data 14 Febbraio 2019 un licenziamento del personale in esubero che prevede di tagliare fuori 833 lavoratori.

In particolare, con un comunicato del 14 Febbraio 2019, il Segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli aveva rilasciato una dichiarazione con cui metteva in evidenza l’urgenza di un tavolo di confronto per evitare questa drastica riduzione del personale.

Sirti infatti è una società leader delle infrastrutture in Italia e conta 3692 dipendenti in tutta la penisola. La procedura di licenziamento annunciata in occasione dell’incontro del 14 Febbraio 2019 con i vertici aziendali in Assolombarda ridurrebbe del 20% l’intera forza lavoro del Gruppo.

Non si sono fatte attendere dunque le reazioni da parte dei lavorati a rischio: a Calenzano, in provincia di Firenze, in data 19 Febbraio 2019 si sono verificati scioperi e proteste di alcune ore per richiedere un tavolo di confronto con la proprietà al fine di evitare questi tagli netti. Solo nella sede di Calenzano, infatti, sono presenti oltre 60 dipendenti Sirti, mentre tra Toscana, Lazio, Sardegna e Abruzzo sono previsti 133 esuberi, ha spiegato Maurizio Garofano (Film-Cgil) in un comunicato della Cgil Firenze del 19 Febbraio 2019.

Presidi e proteste nella giornata del 19 Febbraio 2019 hanno animato in realtà tutte le sedi Sirti presenti in Italia: da Roma ad Alessandria, Bari, Bologna, Catania, Firenze, Milano, Trento e Verona, come confermato in un comunicato della Fiom-Cgil rilasciato nella stessa data della protesta.

Anche oggi, in data 20 Febbraio 2019, è in corso una giornata di sciopero, come era già stato annunciato nei giorni precedenti, con minacce di prolungare lo stato di agitazione.

In particolare, il coordinamento nazionale del Gruppo di Fim, Fiom, Uilm  aveva già deciso e annunciato giorno 14 Febbraio 2019 lo stato di agitazione per tutti i siti del gruppo su scala nazionale, con sciopero delle reperibilità,  reperibilità e tempi di viaggio, straordinari e 4 ore di sciopero a partire dalla settimana successiva in concomitanza con le assemblee nei vari siti del gruppo in Italia.

Come già accennato, il fine di questo stato di agitazione è quello di ottenere un intervento immediato del Governo, un tavolo di confronto per trovare una soluzione accettabile e condivisibile da tutti.

Secondo il sindacato Fim-Cisl è necessario che il Governo intervenga subito, in quanto la crisi di Sirti sarebbe figlia di quelle politiche governative che hanno puntato al massimo ribasso sui contratti pubblici di manutenzione delle reti e a cui adesso bisogna trovare rimedio. Il Governo è accusato di aver messo a repentaglio le condizioni di lavoro dei dipendenti Sirti ponendo a rischio il futuro di moltissime famiglie.

Il licenziamento annunciato nello specifico colpirà il settore business unit Telco, che riguarda le reti di accesso, manutenzioni, radiomobili,  reti civili e fibra.

La crisi di Sirti era già iniziata qualche anno fa, quando nel 2016 l’azienda fu acquisita da Pillarstone, società controllata dal fondo KKR specializzato in ristrutturazioni aziendali. Il gruppo infatti versava in condizioni pre-fallimentari, ma oggi non è concepibile l’annuncio di un immediato licenziamento senza prima aver negoziato  con le organizzazioni sindacali soluzioni sostenibili per impresa e lavoratori.

Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.

Post precedenti

CoopVoce Evo 50 Promo a 4,90 euro al mese. In più primo mese e attivazione gratuita

A partire da oggi, 18 Dicembre 2024, per i nuovi clienti CoopVoce che richiedono la…

18 Dicembre 2024

Vodafone Italia: accordo per 15 giorni aggiuntivi di lavoro agile durante il Giubileo 2025

Vodafone Italia ha siglato stamane nella sede di Roma di Unindustria, un accordo con le…

18 Dicembre 2024

Fastweb, trasloco della linea fissa su app MyFastweb con il nuovo aggiornamento

In questi giorni, l’operatore telefonico Fastweb ha rilasciato un nuovo aggiornamento per l'app MyFastweb, introducendo,…

18 Dicembre 2024

TIM: nuovi costi per ritardo pagamento e riattivazione del servizio dal 1° Febbraio 2025

A partire dal 1° febbraio 2025, TIM introdurrà alcune modifiche alle condizioni generali di contratto…

18 Dicembre 2024

WindTre: ufficiale Communication Supporter del Giubileo 2025 con promozioni dedicate

Oggi 17 Dicembre 2024, WindTre ha annunciato ufficialmente di essere Communication Supporter del Giubileo 2025,…

17 Dicembre 2024

Sparkle e Fincantieri per la sorveglianza dei cavi sottomarini: firmato Memorandum d’Intesa

Oggi, 17 Dicembre 2024, Sparkle ha annunciato di aver firmato un Memorandum d’Intesa con Fincantieri,…

17 Dicembre 2024

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Scorrendo questa pagina, cliccando su un qualunque suo elemento, navigando sul sito e/o utilizzando i nostri servizi acconsenti all'uso dei cookie