Reti 5G

Ericsson annuncia un’evoluzione della rete 5G grazie a nuove aggiunte al proprio portfolio

Ericsson, società che fornisce tecnologie e infrastrutture ai provider di servizi di comunicazione, ha annunciato il miglioramento della propria piattaforma 5G per ottimizzare la futura rete e gestire l’aumento del traffico dati.

In particolare, attraverso un comunicato del 19 Febbraio 2019Fredrik Jejdling, vice-presidente esecutivo e capo della Business Area Networks Ericsson, ha affermato:

“Ericsson ha messo a punto il portfolio per i fornitori di servizi per attivare il 5G e stiamo attualmente implementando reti commerciali di quinta generazione negli Stati Uniti, in Europa, Asia e Australia. Stiamo tentando continuamente di facilitare la vita dei nostri clienti, consentendo loro di gestire una maggiore crescita del traffico dati, semplificare le operazioni e garantire entrate 5G.”

Ericsson infatti sta implementando l’orchestrazione dei propri servizi migliorando le aree core, di accesso radio e di trasporto. Questi nuovi elementi aggiuntivi consentirebbero al cliente, ossia i service provider, di giungere all’evoluzione delle loro reti e implementare il 5G su vasta scala.

La piattaforma, inizialmente basata sull’ Internet delle cose (IoT, Internet of Things), cioè su oggetti che acquisiscono intelligenza grazie alla possibilità di comunicare dati attraverso la connessione alla rete, è adesso una piattaforma completa per use cases avanzati in tema di banda larga mobile e accesso wireless.

Il portfolio Ericsson infatti è in crescita: la società ha comunicato di aver realizzato un’ampia gamma di nuovi prodotti con lo scopo di contribuire a facilitare e rendere più fluida l’evoluzione verso le reti 5G. Tra questi, si segnala per esempio lo Spectrum Sharing, una componente fondamentale delle reti wireless 5G.

Ericsson sta inoltre migliorando la capacità del suo portfolio, aggiungendo una nuova famiglia MINI-LINK 6200 di soluzioni a lungo raggio 5G-ready che supportano fino a 10 Gbps di capacità.

A questo proposito Albert Makyur, Senior Manager presso Network Division, MTN Nigeria ha sottolineato come le funzionalità della nuova famiglia MINI-LINK 6200 possano effettivamente aiutare i providers a gestire la crescita continua del traffico dati, a fronte di una serie di costi più contenuta.

La società sta inoltre ampliando le proprie offerte di router e fronthaul per garantire ai fornitori di servizi soluzioni flessibili e modulari adatte alle loro esigenze di implementazione e crescita.

L’obiettivo di Ericsson, viene ribadito nel comunicato, non è solo la diffusione su larga scala della rete 5G, ma anche un miglioramento di quella 4G: è necessario incrementare le prestazioni 4G nelle aree urbane più densamente popolate e creare una copertura 5G anche nelle aree al di fuori delle città. Questo rende necessarie soluzioni di trasporto basate su microonde e fibre.

Daryl Schoolar, Practice Leader, Service Provider Technology, Ovum, ha sottolineato che per garantire una transizione fluida dal 4G al 5G è anche necessario fornire ai clienti dei servizi che possano supportare anche prodotti più avanzati, che arriveranno nel mercato solo in futuro.

L’avvicinarsi del 5G ha reso evidente la necessità di disporre di nuove bande di frequenza e di ottimizzare la capacità radio per i fornitori. Da qui il lancio di nove nuove radio Massive MIMO dual band, triple band e alte prestazioni.

In questo modo la rete diventa sempre più complessa ed Ericsson, come sottolineato all’interno del comunicato, sta cercando di provvedere anche alla semplificazione delle operazioni che i fornitori di servizi si trovano a dover affrontare. In particolare, la soluzione Ericsson Dynamic Orchestration introduce l’automatizzazione, il testing e lo sviluppo dei network slices, delle infrastrutture di accesso e trasporto dati, per una rapida introduzione dei servizi 5G.

Patrick Weibel, Responsabile del programma 5G, Swisscom, ha affermato:

“La soluzione evoluta di Ericsson Dynamic Orchestration consente di automatizzare le sezioni di rete necessarie per ridurre i tempi di provisioning dei servizi da settimane a ore”.

Lo stesso aggiunge inoltre che, nell’evoluzione verso il 5G, sarà necessario semplificare le operazioni al fine di ridurre il cosiddetto time to market. E in tal senso, il cloud Core dual-mode 5G di Ericsson potrebbe permettere, per Weibel, l’evoluzione flessibile della rete 4G Core in una rete 4G e 5G combinata mantenendo al contempo l’efficienza dei costi.

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