PosteMobile permette di ricaricare la propria SIM anche a domicilio con il portalettere
Tutti i clienti dell’operatore di rete virtuale (MVNO) di proprietà di Poste Italiane, possono contare su una serie di diverse metodologie di ricarica della propria SIM PosteMobile, tra le quali spicca il servizio Posteitalianeperte che consente di effettuare la ricarica direttamente con il portalettere.
Si chiarisce sin da subito, per chi non lo sapesse, che l’operatore virtuale PosteMobile opera sul territorio italiano grazie alla rete di Wind fino in 4G, e nelle proprie offerte utilizza generalmente il sistema dei Credit: 1 Credit equivale ad 1 minuto di conversazione, ad 1 SMS o ad 1MB di navigazione internet.
Ancora oggi sono disponibili anche le sim PosteMobile ESP con la rete Vodafone 3G, ma non sono più attivabili. I clienti PosteMobile ESP possono richiedere in qualsiasi momento la migrazione verso PosteMobile Full.
Ecco l’elenco delle principali modalità di ricarica del proprio numero, offerte dal gestore telefonico ai clienti.
Dal cellulare
Si proprio cosi, anche con PosteMobile ormai è possibile ricaricare dal proprio smartphone in totale mobilità. Il servizio è gratuito e disponibile tutti i giorni dalle ore 06:00 alle 23:00 (con addebito su Conto BancoPosta).
E’ necessario però avere la SIM PosteMobile associata allo strumento di pagamento BancoPosta di cui si è titolari (Conto BancoPosta), in tal modo è quindi consentita l’effettuazione delle ricariche del proprio credito telefonico o di altri clienti, dall’App PosteMobile o dal menù della propria SIM.
Dal menu dell’App, sotto la voce Ricarica SIM, bisogna selezionare la voce Tua SIM o Altra SIM, poi digitare l’importo della ricarica, selezionare lo strumento di pagamento e confermare la richiesta digitando il codice APP PIN di 5 cifre. Ad operazione ultimata si riceve un SMS di notifica dell’avvenuta ricarica.
Dal menu della propria SIM invece, sotto la voce PosteMobile, si deve selezionare la voce Ricarica, poi la Tua SIM o Altra SIM e selezionare l’importo della ricarica. Il metodo di pagamento utilizzabile è o l’addebito su Conto Corrente o su Carta di credito e anche qui dopo aver confermato l’importo della ricarica è necessario inserire il codice PIN di 5 cifre. Al termine dell’operazione si riceverà un SMS di notifica dell’avvenuta ricarica, salvabile e successivamente consultabile nella sezione Sicurezza della propria propria SIM.
Dal rivenditore
Semplicemente comunicando all’operatore del punto vendita il credito di ricarica desiderato ed il proprio numero di cellulare. Si tratta di una ricarica telematica effettuata immediatamente online, al termine della quale si riceve un SMS notificante l’importo ricaricato. Si può pagare in contanti e i tagli disponibili sono: 5, 10, 15, 20 e 50 euro.
Si può ricaricare presso i Punti Vendita LIS di Lottomatica Servizi (ricevitorie del Lotto, tabaccherie e Bar distribuiti su tutto il territorio nazionale pagando in contanti), presso i Punti vendita SisalPay, in una qualsiasi tabaccheria autorizzata, pagando in contanti nei punti Vendita PayMat collegati alla rete Cogetech SpA, in tutti i punti Vendita Kipoint abilitati, in tutti i Punti Vendita della Rete epay, presso tutti i punti Vendita Esselunga e nelle SNAI abilitate.
Le ricariche sono effettuabili anche recandosi presso le tabaccherie con circuito Banca 5 o nelle casse di molti supermercati aderenti, tra i quali ad esempio Simply.
Online
In alternativa, si può anche ricaricare visitando uno dei seguenti siti internet: portale ufficiale PosteMobile (usando la Carta BancoPosta Più o la Carta Postamat BancoPosta Click si ha uno sconto del 3% su ciascuna ricarica effettuata), www.poste.it (se si è titolari di un Conto BancoPosta o di una Postepay e si è registrati al sito BancoPostaonline), www.bancopostaclick.it (se si è titolari di un Conto BancoPostaClick), www.ingdirect.it (se si è titolari di un Conto ING Direct), www.intesasanpaolo.com (se si è titolari di un Conto Intesa Sanpaolo), www.mps.it (se si è titolari di un Conto Monte dei Paschi di Siena), www.icbpi.it (per i titolari di un conto dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane) e dal sito www.cartasi.it (per i titolari di una CartaSi).
Si può pagare attraverso conto BancoPosta, carta di credito Visa o Mastercard, carta Postepay, carta Pensione e Carta Ricarica PosteMobile. Mentre i tagli selezionabili, ad eccezione di Intesa Sanpaolo e Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, sono da 5, 10, 15, 20, 50, 80, 100 e 150 euro.
Intesa Sanpaolo e Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane non permettono di ricaricare il taglio da 5 euro.
Dal portalettere
Con l’operatore PosteMobile è anche possibile ricaricare la propria SIM direttamente a domicilio con il Portalettere dotato di palmare e POS, utilizzando le carte Postamat, Postepay e le carte di debito aderenti al circuito Maestro.
Il cliente può richiedere il servizio direttamente al Portalettere o prenotare un appuntamento mediante il sito www.poste.it oppure telefonando il numero gratuito 803.160 e scegliendo dalla selezione vocale la voce Servizi Postali e poi Servizi a domicilio.
La chiamata all’803.160 è gratuita per chi chiama da rete fissa, chi invece telefona da rete mobile al servizio clienti di Poste Italiane dovrà comporre il numero 199100160, il costo della chiamata dipende dal proprio operatore ed è pari al massimo a 60 centesimi di euro al minuto, ai quali si aggiunge lo scatto alla risposta di 15 centesimi di euro alla risposta.
Nello specifico la visita può essere fissata dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 o il pomeriggio dalle ore 14.00 alle 20.00 ed il sabato mattina dalle ore 8.00 alle 14.00. I CAP abilitati possono essere verificati visitando la pagina https://www.poste.it/online/posteitalianeperte/home.do.
Si tratta del servizio denominato Posteitalianeperte, attualmente attivo in tutti i capoluoghi di provincia e nei comuni con un numero di abitanti superiore a 30.000. I tagli disponibili sono da 5, 10, 15, 20, 50, 80, 100 e 150 euro. Non è prevista alcuna commissione di servizio.
Dall’ufficio Postale
Recandosi presso l’Ufficio Postale più vicino e chiedendo di ricaricare la propria SIM comunicando all’operatore il numero di cellulare ed il taglio di ricarica di 5, 10, 15, 20, 50, 80, 100 o 150 euro. Si può pagare in contanti o mediante carta Postamat, carta Postepay, o carta Enti Previdenziali.
Bancomat e Postamat
Recandosi presso uno degli sportelli ATM del gruppo Intesa Sanpaolo (tagli disponibili di 10, 15, 20, 50, 80, 100 e 150 euro), della Banca Monte dei Paschi di Siena (tagli disponibili di 5, 10, 15, 20, 50, 80, 100 e 150 euro), della Cassa Centrale Banca (tagli disponibili di 10, 15, 20, 50, 80, 100 e 150 euro), delle Casse Raiffeisen dell’Alto Adige (tagli disponibili di 5, 10, 15, 20, 50, 80, 100 e 150 euro) e dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (tagli disponibili di 10, 15, 20, 50, 80, 100 e 150 euro).
Ovviamente è anche possibile recarsi presso lo sportello Postamat più vicino e ricaricare il proprio cellulare utilizzando la carta Postamat, carta Postepay o carta Pensione. I Tagli di ricarica disponibili in questo sono: 5, 10, 15, 20, 50, 80, 100 e 150 euro.
Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.
Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.