Mike Pinches, primo Direttore Tecnico di Vodafone Group dal 1983 al 2002, ha annunciato il lancio della rete 5G in Inghilterra entro questa estate, ricordando come inizialmente anche la nascita di Vodafone stessa sembrasse un’utopia.
Alle porte del tanto atteso 5G, Piches racconta a L-R Scott Petty, il nuovo Direttore Tecnico della Vodafone, le sfide affrontate per lanciare “il primo vero network negli anni ’80“. La conversazione tra i due CTO, appartenente alla serie Gigalife Conversations, è stata pubblicata da Vodafone Group insieme a un comunicato stampa.
Mike Pinches ha così ricordato le origini dell’operatore rosso:
“Nel 1983 Vodafone era soltanto un team di cinque persone affiancate dalla britannica Telecom e desiderose di lanciare una rete cellulare nel Paese in meno di due anni. Era una grande ambizione e non avevamo neppure una vera e propria conoscenza di cosa fosse una rete cellulare”.
“Inizialmente – continua lo storico CTO dell’azienda – abbiamo avuto bisogno di reclutare rapidamente nuove risorse e incontrare i rivali per arricchire il team, adeguarci agli standard del settore e acquisire i primi clienti. Il governo aveva imposto un accordo con i nostri competitor per la formazione di una rete comune, che consentisse ai consumatori di passare da una rete all’altra quando necessario. Tale accordo fu raggiunto facilmente”.
“Nel Marzo 1984 il nome ‘Vodafone’ fu annunciato al pubblico e Ivan Donn, un giovane della compagnia, vendette il primo telefono cellulare ‘VM1’ all’agente di cambio Mungo Park. Vodafone era ufficialmente nel mercato” ricorda ancora Pinches.
Quest’ultimo racconta che i primi clienti erano gli stessi membri della compagnia: imprenditori, individui influenti, uomini con un pizzico di follia e intraprendenza. E poi, contro ogni aspettativa, il giorno di Capodanno del 1985 la neonata Vodafone lanciò la rete 1G nove giorni prima della rivale BT.
L. R. Scott Petty, il nuovo Direttore Tecnico Vodafone, paragona oggi il lancio della rete 1G a quello dell’annunciata e attesa 5G: “Il sistema 5G è un’evoluzione delle esistenti tecnologie 4G ed LTE volto a offrire nuovi servizi”.
Scott Petty commenta così le sfide di oggi, ricordando i passi da gigante compiuti da Vodafone in passato:
“Stiamo apprendendo nuove abilità per mantenere su un livello avanzato le nostre tecnologie. Le sfide di oggi sono simili a quelle di Pinches negli anni ’80: abbiamo bisogno del miglior personale per garantire ottimi servizi ai clienti. Oggi il mercato è più dinamico e competitivo, sono almeno quattro i rivali con cui dobbiamo confrontarci e stare a passo”.
C’è infatti molta attesa intorno al 5G per la maggiore velocità di navigazione e per la lunga serie di servizi innovativi che esso garantirà. Tra cinque anni, secondo Scott Petty, vedremo più oggetti connessi alla rete che persone che usano dispositivi: questo perché la città intelligente, fatta di oggetti, auto e servizi connessi a Internet, è ormai dietro l’angolo.
Il nuovo CTO dell’azienda conclude ricordando che sono disponibili infinite possibilità di utilizzare la rete in 5G, molte delle quali sarebbero state considerate fantascienza fino a poco tempo fa. A riguardo, con pieno riferimento al tema delle innovazioni, Scott Petty fa notare che Pinches aveva annunciato la possibilità di effettuare una videochiamata dai cellulari già nel 2002. E all’epoca, il termine utilizzato per descrivere tale dichiarazione era proprio “fantascienza”.
Si ringrazia Gioser per la segnalazione.
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