Wi-Fi Calling: i vantaggi e i compromessi di un servizio ancora atteso in Italia
Servizi come Skype, Viber, e più recentemente Whatsapp e Telegram, hanno permesso di effettuare chiamate vocali in tutto il mondo utilizzando la propria rete Wi-Fi. Ma il concetto di Wi-Fi Calling, che prevede l’utilizzo della rete Wi-Fi invece di quella del cellulare, è ben diffuso anche tra gli operatori telefonici fuori dall’Italia.
Attraverso questo sistema, il telefono diventa un terminale VoIP in grado di connettersi, per esempio, a una rete domestica o pubblica in assenza di una valida copertura di rete cellulare, come nel caso di luoghi isolati. Chiaramente, l’effettivo funzionamento è strettamente legato alle performance di rete del Wi-Fi a cui il telefono si aggancia: in luoghi pubblichi o particolarmente affollati, il servizio potrebbe non essere ottimale.
L’opzione è disponibile sia per i dispositivi Android che per i terminali iOS, ma nessun operatore ha ancora deciso di implementarla in Italia.
All’estero, alcuni colossi come T-Mobile, Vodafone, Verizon e AT&T hanno invece già da tempo deciso di abbracciare tale prospettiva, offrendo un nuovo e utile servizio ai propri clienti. Anche in Europa, soprattutto in Germania e nel Regno Unito, tale tipo di chiamata sta diventando più comune, con operatori come Swisscom, Orange e Salt Mobile.
Nello specifico, il funzionamento del Wi-Fi Calling è assimilabile a quello di una classica chiamata vocale, permettendo di avviare una conversazione attraverso i classici numeri telefonici. La differenza rispetto ai servizi terzi già citati, dunque, consiste proprio nel fatto che la Wi-Fi Calling è già presente all’interno del dialer telefonico e, in certi casi, può essere impostata di default.
Chiaramente, anche qualora il servizio venisse effettivamente adottato in Italia dai principali operatori, occorrerebbe disporre di un terminale in grado di supportare tale tipo di chiamata. Tuttavia, gran parte dei più recenti dispositivi Android, e anche i recenti iPhone, supportano tale servizio. Nella maggior parte dei casi, le opzioni di abilitazione sono rintracciabili all’interno del menù dedicato alla connettivita e al Wi-Fi.
Tra gli ultimi dispositivi compatibili, si segnalano iPhone X, iPhone 5c, iPhone 5s, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus, iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone SE, iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone X, iPhone XR, iPhone XS, iPhone XS Max, Samsung Galaxy S5, Samsung Galaxy S6, Samsung Galaxy S6 Edge, Samsung Galaxy S7, Samsung Galaxy S7 Edge, Samsung Galaxy A3 2017, Samsung Galaxy A5 2017, Samsung Galaxy S8, Samsung Galaxy S8+, Samsung Galaxy S9, Samsung Galaxy S9+, Sony Xperia XZ, Sony Xperia X Compact.
Si sottolinea che la piena gratuità del servizio non è garantita da tutti gli operatori. E’ infatti possibile che il servizio di Wi-Fi Calling vengo offerto solo a pagamento, oppure che venga abbinato con un sovrapprezzo o gratuitamente solo per determinati abbonamenti. Inoltre, gli operatori potrebbero limitare l’utilizzo al di fuori dei confini nazionali, decidendo di bloccare il servizio o addebitare eventuali sovrapprezzi.
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