TIM ha aperto a Roma il primo Innovation Hub dedicato al 5G, che ospita i primi smartphone compatibili al 5G NR che verranno lanciati nei mesi a venire. Proprio da Roma, è partita la prima videochiamata 5G standard in Europa su banda millimetrica.
L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla collaborazione di Qualcomm Technologies e di Ericsson.
All’apertura del primo Innovation Hub di Tim dedicato al 5G hanno presenziato Virginia Raggi, Mario di Mauro, Chief Strategy, Innovation e Customer Experience Officer di TIM, Enrico Salvatori, Senior Vice President and President di Qualcomm EMEA, Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale e altri esponenti del settore.
Il 5G TIM Innovation Hub viene presentato nel comunicato ufficiale come uno spazio che intende attrarre un ecosistema di imprese, startup e centri di ricerca per lo sviluppo e la sperimentazione dei servizi basati sulla nuova rete di quinta generazione.
La videochiamata in 5G è stata effettuata attraverso la banda millimetrica in modalità new radio, grazie a un prototipo di terminale supportato dal modem 5G Qualcomm Snapdragon X50. Le componenti di rete sono state fornite da Ericsson.
Inoltre, nel corso dell’evento sono stati mostrati i primi smartphone compatibili con il 5G e le prime soluzioni della nuova rete, come l’impiego della realtà virtuale per la visita a distanza di musei e l’auto a guida remota.
Per questa seconda soluzione, TIM ha allestito un’area all’interno del suo TIM Innovation Hub dove è stata collocata una postazione di guida remota, mentre a Torino, al TIM Open Air Lab, l’auto è stata mossa senza pilota a bordo. Così facendo, gli spettatori da Roma hanno potuto osservare l’esperienza di guida autonoma in tempo reale.
Mario di Mauro ha commentato l’evento, dichiarando:
“Quando abbiamo cominciato a definire la strategia e i piani di sviluppo del 5G, ci siamo subito resi conto che una sfida così imponente non poteva essere affrontata senza il supporto di una ampia schiera di partner impegnati con lo stesso obiettivo, per questo abbiamo proposto a Qualcomm di predisporre insieme a noi un luogo dove immaginare e realizzare i nuovi servizi 5G, nel quale ogni idea di business potesse trovare una rapida concretizzazione grazie al supporto di player internazionali leader della tecnologia e start-up innovative dell’ecosistema locale e nazionale”.
Enrico Salvatori di Qualcomm ha invece aggiunto:
“Qualcomm è davvero entusiasta di essere parte di questa iniziativa e ci complimentiamo con TIM per l’importante traguardo raggiunto in così poco tempo con l’Hub. La demo di oggi che mostra il primo prototipo di smartphone 5G mmWave supportato da Qualcomm Snapdragon X50 e connesso alla rete Radio Access 5G di Ericsson è un chiaro esempio di innovazione nata dall’impegno comune di molteplici attori chiave del settore,” ha commentato Salvatori. “Siamo lieti di essere parte di questo progetto, contribuendo con un ruolo attivo a rendere il 5G una realtà commerciale in Italia nel 2019 e contestualmente concretizzare la visione dell’Hub. Il 5G rappresenta molto più di nuovi dispositivi e smartphone e contribuirà a dar vita a innumerevoli opportunità di crescita in molti nuovi settori. L’Hub offre a TIM una solida piattaforma per estendere i benefici del 5G a un ampio spettro di nuovi clienti e mercati.”
L’evento di inaugurazione ha coinvolto anche altri partner come Nokia, Samsung, LG, Sony, Xiaomi e ZTE, che hanno presentato prototipi di smartphone 5G e modem per i servizi FWA.
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