Open Fiber: avviata con Eolo la sperimentazione per la riduzione dello speed divide
La nascita di una collaborazione tra Open Fiber ed Eolo è stata siglata oggi 23 Novembre 2018, al fine della messa a punto dei processi relativi alla fornitura e alla gestione del servizio di connettività a banda larga in alcuni comuni tra Lazio, Lombardia e Sicilia.
A darne comunicazione ufficiale è stata Open Fiber, la società che si sta impegnando per la realizzazione dell’infrastruttura in fibra ottica presente sull’intero territorio italiano, mentre EOLO è un operatore nel campo fixed wireless per i servizi a fascia ultralarga, rivolto ai segmenti business e residenziale.
I comuni che saranno coinvolti, nello specifico, sono quelli di Fino Mornasco (CO), Anguillara Sabazia (RM), Campagnano di Roma (RM) e San Giovanni La Punta (CT). Questi rientrano nelle aree bianche.
La sperimentazione sarà finalizzata alla copertura, con connessioni ad almeno 100 Mega, di un sempre maggior numero di aree del territorio nazionale in cui tutt’oggi persiste il problema del così detto speed divide, cioè il divario relativo alla bassa velocità di connessione ad internet. Luca Spada, Presidente e Amministratore Delegato di EOLO, ha così commentato il patto avviato:
“Continuiamo così il nostro percorso di abilitatori tecnologici, a totale copertura delle aree interessate da questo anacronistico problema. Siamo felici di partecipare da protagonisti ad una rivoluzione epocale, che porterà la fibra ottica pubblica nei territori di provincia dove concentriamo il nostro impegno”.
Il ruolo di Eolo in tale collaborazione risulta quindi particolarmente rilevante, in quanto punto di riferimento per i servizi di tipo fibra e wireless nelle province italiane, grazie all’espansione del nuovo servizio a 100 mega 5G FWA su frequenza 28GHz che è già stato lanciato durante il precedente semestre del 2018 e che è già in uso in trentasei province.
Simone Bonannini, direttore Marketing e Commerciale di Open Fiber ha aggiunto:
“Con la sperimentazione a cui EOLO è tra le prime aziende ad aderire, Open Fiber raggiunge un altro importante traguardo mettendo a disposizione degli operatori i servizi in fibra nei primi quattro comuni delle aree bianche. In questo modo anche i cittadini che vivono nei piccoli e medi Comuni potranno beneficiare di una connettività ultraveloce che proietterà l’Italia verso la Gigabit Society”.
Open Fiber, impostando le unità immobiliari destinatarie della sperimentazione secondo le modalità Fiber To The Home (FTTH), intende consegnare l’infrastruttura in fibra in grado di raggiungere la connessione fino a 1 Gigabit al secondo, direttamente all’interno delle abitazioni, delle aziende e dei locali della Pubblica Amministrazione facenti parte dei comuni che usufruiranno della sperimentazione in atto.
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