LexFonia

Agcom: due prefissi per riconoscere le chiamate dai call center, ma ci sono deroghe

Share

Al termine di un percorso durato più di un anno, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha ufficialmente indicato i prefissi telefonici che identificheranno le chiamate provenienti da call center nello svolgimento delle loro attività rivolte a numerazioni nazionali fisse o mobili.

La delibera (Delibera n. 156/18/CIR), che istituisce le nuove numerazioni, individua due codici o prefissi specifici, atti a identificare e distinguere in modo univoco le chiamate telefoniche finalizzate ad attività statistiche da quelle finalizzate al compimento di ricerche di mercato e ad attività di pubblicità, vendita e comunicazione commerciale.

Quando l’idea fu concepita nel 2017 per arginare la diffusione del telemarketing selvaggio si parlava al singolare.

Si parlava cioè di un solo prefisso telefonico che identificasse qualsiasi tipo di chiamata proveniente da un call center. La versione finale della Legge n. 5 del 11 gennaio 2018, ha invece incaricato l’Agcom di individuarne due entro novanta giorni dall’entrata in vigore del testo (cioè il 4 Febbraio 2018).

Infatti, mentre il prefisso 0843 identificherà un distretto fittizio riservato per le comunicazioni finalizzate ad attività statistiche, il prefisso 0844 renderà riconoscibili le comunicazioni finalizzate a ricerche di mercato e ad attività di pubblicità, vendita e comunicazione commerciale.

Questa duplice soluzione è stata individuata dopo le proteste da parte dei sindacati e delle aziende del settore preoccupati per una possibile limitazione delle attività di call center in virtù della loro più facile riconoscibilità con un solo prefisso.

Bisogna considerare, inoltre, come è scritto nella stessa delibera, “che la norma consente agli operatori che svolgono attività di call center di utilizzare come CLI (Calling Line Identification, ndr) anche numeri diversi da quelli con codice 084, definiti dalla presente delibera, con il vincolo che tali operatori siano contattabili tramite tali numeri”.

Le aziende che operano direttamente nel campo del call center quindi non sono quindi tenute a rispettare l’obbligo come soggetto chiamante di utilizzare il codice identificativo. Molte società che ricorrono sempre più frequentemente a call center esterni, tra cui le stesse società che operano nella vendita di servizi nel settore delle telecomunicazioni, potrebbero quindi beneficiare delle deroghe agli obblighi previsti dalla legge e dalla delibera.

I call center veri e propri avrebbero il solo obbligo di rendersi richiamabili, e di permettere che al CLI utilizzato in alternativa al codice 084 risponda un sistema IVR (Interactive Voice Responder), attivo 24 ore su 24, che fornisce all’utente le informazioni complete relative alla società chiamante, e altresì di permettere all’utente di richiedere di essere richiamato qualora provi a mettersi in contatto con il call center.

Le disposizioni sono inderogabili quindi solo per gli operatori che non svolgono attività di call center.

L’Autorità stabilisce, per quanto riguarda gli aspetti procedurali,  che le disposizioni contenute nel provvedimento siano implementate entro 180 giorni dall’accordo tra l’operatore di comunicazione elettronica e il call center interessato. Il provvedimento modifica ed integra il Piano di Numerazione Nazionale.

Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.

Post precedenti

CoopVoce Evo 50 Promo a 4,90 euro al mese. In più primo mese e attivazione gratuita

A partire da oggi, 18 Dicembre 2024, per i nuovi clienti CoopVoce che richiedono la…

18 Dicembre 2024

Vodafone Italia: accordo per 15 giorni aggiuntivi di lavoro agile durante il Giubileo 2025

Vodafone Italia ha siglato stamane nella sede di Roma di Unindustria, un accordo con le…

18 Dicembre 2024

Fastweb, trasloco della linea fissa su app MyFastweb con il nuovo aggiornamento

In questi giorni, l’operatore telefonico Fastweb ha rilasciato un nuovo aggiornamento per l'app MyFastweb, introducendo,…

18 Dicembre 2024

TIM: nuovi costi per ritardo pagamento e riattivazione del servizio dal 1° Febbraio 2025

A partire dal 1° febbraio 2025, TIM introdurrà alcune modifiche alle condizioni generali di contratto…

18 Dicembre 2024

WindTre: ufficiale Communication Supporter del Giubileo 2025 con promozioni dedicate

Oggi 17 Dicembre 2024, WindTre ha annunciato ufficialmente di essere Communication Supporter del Giubileo 2025,…

17 Dicembre 2024

Sparkle e Fincantieri per la sorveglianza dei cavi sottomarini: firmato Memorandum d’Intesa

Oggi, 17 Dicembre 2024, Sparkle ha annunciato di aver firmato un Memorandum d’Intesa con Fincantieri,…

17 Dicembre 2024

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Scorrendo questa pagina, cliccando su un qualunque suo elemento, navigando sul sito e/o utilizzando i nostri servizi acconsenti all'uso dei cookie