La sicurezza dell’ecosistema IoT è la massima priorità di Huawei
Dal 16 al 18 Ottobre 2018 si è svolto a Barcellona il quarto appuntamento IoT Solutions World Congress, un evento di livello mondiale dedicato al mondo IoT, il cui fine è la promozione della collaborazione tra fornitori e industrie del campo Internet of Things.
In particolar modo il congresso si focalizza su come integrare nel mondo reale alcune aree precise in cui l’IoT può trovare grande impiego ovvero il trasporto interconnesso, la produzione, l’assistenza sanitaria, l’energia e i servizi pubblici, l’edilizia e le infrastrutture, le industrie e l’abilitazione all’Internet of Things.
Tra i tanti, anche Huawei ha preso parte al congresso, insieme ai relativi partner e clienti, condividendo le best pratices e le ultime innovazioni. Inoltre, l’azienda ha anche pubblicato un proprio report riguardante la sicurezza in ambito IoT relativo all’anno 2018, nel quale vengono analizzate le tecnologie in ambito di IoT security e le minacce che potrebbero potenzialmente colpirle.
Nel report viene spiegata la proposta di Huawei relativa all’architettura di sicurezza 3T+1M ed è stato affrontato il modo in cui, tramite la collaborazione di governi, industrie e organizzazioni, può essere possibile la costruzione di ecosistemi di sicurezza. Huawei quindi ha manifestato l’intenzione di incoraggiare il rapido e sostenibile sviluppo del settore Internet of Things.
Secondo uno dei sondaggi affrontati nel report, infatti, dall’anno 2015 il 20% delle organizzazioni globali è stata colpita da un attacco, la cui rete è dunque frequente vittima di azioni del genere a causa di una bassa consapevolezza del tipo di sicurezza necessario. I requisiti affinché questa sia ottimale sono infatti più elevati rispetto alle reti IT tradizionali.
Jiang Wangcheng, presidente dell’area Huawei IoT Solution, ha dichiarato:
“Huawei attribuisce una grande importanza alla sicurezza IoT e costantemente progredisce nello sviluppo dell’IoT. Huawei migliora l’architettura di sicurezza 3T + 1M e innova la tecnologia con la sua analisi di sicurezza del settore. L’architettura di sicurezza 3T + 1M si concentra sulla sinergia di dispositivi, reti, cloud e funzionalità di sicurezza della piattaforma per affrontare le minacce alla sicurezza a livello di sensori, reti e applicazioni dell’IoT. L’azienda sfrutta la sua vasta esperienza nella sicurezza delle reti di telecomunicazione per fornire consapevolezza sulla situazione del campo IoT e dell’analisi delle piattaforme e dei cloud. Lavorando insieme ai partner dell’ecosistema, Huawei è implacabile nel cercare di affrontare le minacce e le sfide alla sicurezza.”
Il campo di studio relativo alla sicurezza delle tecnologie IoT è ancora giovane e di conseguenza quelli mossi all’interno di questo contesto sono solo i primi passi, ma nonostante ciò Huawei ha deciso di impegnarsi per incrementare le capacità dell’interno settore, costruendo anche degli OpenLabs sparsi in tutto il modo, che serviranno per mettere in pratica la collaborazione con i partner del settore. In questo modo verrà favorita la creazione dell’ecosistema che permetterà lo sviluppo delle tecnologie necessarie.
Huawei ha considerato come di massima priorità la ricerca in ambito di sicurezza IoT, auspicando costanti innovazioni all’interno del settore. Allo stesso tempo l’azienda intende collaborare con governi, partner industriali e clienti, per poter gestire insieme i rischi, ma anche trarre allo stesso modo i benefici che ne deriveranno.
Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.
Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.