Huawei: l’intelligenza artificiale come motore per lo sviluppo delle Smart Cities
A Shangai Huawei raduna gli esperti del settore e i professionisti delle Smart Cities per un confronto volto ad approfondire come l’intelligenza artificiale possa dare forma alle città del futuro.
L’argomento del summit, chiaro sin dal nome, cioè Activate Intelligence to Build Better Smart Cities (attivare l’intelligenza per costruire migliori smart cities), è stata l’occasione per illustrare “Happy TEDA”, i progetti che Huawei ha realizzato nella zona di sviluppo economico e tecnologico di Tientsin, distretto collocato nel Nord della Cina, nella città di Tsingtao e nella città di Duisburg, in Germania.
Il progresso della scienza e della tecnologia guidano lo sviluppo delle città – ha commentato Oleg Logvinov, presidente del IEEE P2413, uno standard che indica il quadro architettonico in cui sono definiti i modelli che appartengono all’Internet delle Cose. L’intelligenza artificiale sta diventando il prossimo motore che porterà al rapido sviluppo delle Smart Cities, come lo è stato ampiamente nella pianificazione urbana, nella sicurezza pubblica, nei trasporti e nel campo dell’energia. L’intelligenza artificiale contribuisce al processo decisionale consapevole da parte delle amministrazioni e a generare nuovi modelli.
I progetti che Huawei ha presentato sono esemplari.
Nella Technological Development Area di Tientsin Huawei ha realizzato un sistema basato su un Centro Operativo Intelligente, che funge da “cervello cittadino”, che sviluppa i dati che riguardano il governo, le imprese, i residenti, l’Internet delle Cose e quattro piattaforme che si dedicano a servizi innovativi chiamati “le voci dei residenti”, “percepire la città”, “la salute dei residenti” e “i servizi di impresa”.
A Tsingtao Huawei ha collaborato nel digitalizzare alcuni processi della coltivazione del riso alimentato dall’acqua di mare. Quest’ultima novità è il risultato degli esperimenti degli ultimi anni in Cina e Huawei è intervenuta con l’ottimizzazione di alcuni processi agricoli. I sensori posti in prossimità del suolo forniscono informazioni circa la luminosità, la temperatura e la salinità, mandandole a un cloud. In questo modo possono essere effettuate delle diagnosi e si possono consigliare i prodotti da utilizzare per assistere la pianta nel migliore dei modi. Grazie a questa nuova varietà di cereale, la quantità di riso disponibile aumenterebbe esponenzialmente.
A Duisburg, infine, Huawei sta contribuendo molto nella digitalizzazione della città, apportando miglioramenti nella vita urbana e gettando le basi per costruire un’infrastruttura 5G che possa ampliare gli spazi di azione e percezione della vita dei residenti.
Il Dr. Zheng Zhibin, presidente del Global Smart City Business Department di Huawei, ha fornito un’idea dell’azione di Huawei in questo senso:
Huawei si è impegnata a diventare una realtà promotrice e abilitatrice nella fornitura alla città di un “sistema nervoso”. In più, Huawei collabora con altri partners per costruire un ecosistema. Una piattaforma digitale la cui coordinazione è vitale per l’evoluzione sostenibile dell Smart Cities. Inoltre, il potente motore dell’intelligenza artificiale aiuterà a rafforzare il “sistema nervoso” cittadino e ad incoraggiare le capacità insite delle città.
Come la stessa nota che ha reso pubblica la partecipazione di Huawei al vertice, però, “le azioni suonano più forte delle parole”. Il gruppo ha l’intenzione di qualificarsi professionista nel campo delle Smart Cities, una meta che ha un percorso concreto, visto i traguardi che la società ha raggiunto nell’applicazione delle nuove tecnologie alla sicurezza, alla salute, all’educazione.
Inoltre Huawei accumula l’esperienza maturata in più di 160 città di oltre 40 Paesi. Nel 2017, Huawei ha preso parte a 48 progetti di Smart City, agendo in città come Pechino, Shenzhen, il distretto di Tientsin, Lanzhou, Dunhuang, Guilin, Sanya, Weifang, Yiyang, Gaoqing, e altre.
La società ha una visione di lungo periodo con i suoi clienti e possiede un approccio futuristico nel guidare la trasformazione digitale delle imprese. Fino ad ora, 211 delle aziende della classifica Fortune Global 500 (48 aziende della Fortune Global 100), hanno scelto Huawei come loro digital transformation partner.
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