TIM raggiunge 2500 comuni con servizi ultrabroadband di rete fissa. 100 grandi città in FTTH entro il 2020

TIM taglia un importante traguardo relativo alla copertura nazionale della rete fissa ad alta velocità: è stato infatti raggiunto l’80% del territorio nazionale coperto con rete in Misto Fibra Rame FTTC e Fibra FTTH, che a seconda della tecnologia varia da 100 fino a 1000 Megabit/s. In questo modo sono oltre 2500 i comuni italiani coperti da reti broadband e ultrabroadband, per un totale di 19 milioni di abitazioni raggiunte.

L’operatore ne ha dato notizia tramite un comunicato stampa rilasciato oggi, 10 Ottobre 2018, con il quale sottolinea l’importanza di una rete veloce capillare anche in funzione della recente aggiudicazione per 2,4 miliardi di euro di diversi lotti di frequenze 5G messe all’asta dal MISE.

Infatti, grazie alla disponibilità di una rete di telecomunicazioni evoluta che vanta circa 16 milioni di chilometri di fibra ottica attualmente posati sul territorio nazionale (che TIM fa notare siano pari a 41 volte la distanza terra-luna e quasi 400 volte la circonferenza della terra) TIM, continua il comunicato, assume un importante ruolo nell’accompagnare il Paese nel pieno sviluppo digitale della cosiddetta Gigabit Society.

In particolare, grazie alla tecnologia FTTCab e all’EVDSL, circa 1800 comuni possono già usufruire di collegamenti fino a 200 Megabit/s in download. Le connessioni ultraveloci in tecnologia Fibra FTTH, caratterizzate da una velocità fino ad 1 Gigabit/s, sono invece disponibili in 116 comuni (tra cui 30 grandi città) per una copertura complessiva di oltre 2,9 milioni di abitazioni. Per quanto riguarda la copertura mobile ultrabroadband 4G è già oggi disponibile per il 98% della popolazione.

Entro il 2020 TIM si pone l’obiettivo di continuare lo sviluppo delle reti a banda ultralarga, rendendo disponibili connessioni ultrabroadband FTTH in ulteriori località, fino a raggiungere il traguardo di 100 grandi città coperte. Inoltre, sempre in tema di futuro, saranno presto lanciati i primi servizi 5G dopo le positive sperimentazioni tecnologiche grazie all’installazione delle prime antenne di nuova generazione già accese a Torino, San Marino, Bari e Matera (in queste ultime due città insieme a Fastweb e Huawei).

Nell’ambito del Piano Strategico DigiTIM, l’azienda si dice pronta a continuare a puntare sull’innovazione digitale come elemento chiave per favorire una maggiore diffusione della domanda dei servizi innovativi (come Internet of Things) nel nostro Paese: dalla mobilità urbana alla sicurezza, dall’e-government alla salute, dal monitoraggio ambientale ai trasporti, fino all’offerta turistica e all’entertainment.

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