Open Fiber: la rete a banda ultralarga arriva anche nei piccoli centri dell’Isola d’Elba

Open Fiber ha annunciato l’apertura dei cantieri per la posa della fibra ottica Fiber To The Home (FTTH) in alcuni comuni dell’Isola d’Elba. Oltre al Municipio di Rio Marina, i comuni coinvolti nella prima fase di lavori sono Capoliveri, Porto Azzurro, Marciana e Marciana Marina.

Tutto ciò si è reso possibile grazie alla convenzione firmata tra il Ministero per lo Sviluppo Economico, la Regione Toscana, i Comuni interessati e Infratel Italia.

Questa convenzione ha permesso a Infratel l’emissione del primo e del secondo bando di gara per la costruzione e la gestione di una rete a banda ultra-larga in particolari territori, definiti a “fallimento di mercato”, meno densamente popolati o difficili da raggiungere.

Open Fiber si è aggiudicata entrambi i bandi Infratel per realizzare un’infrastruttura in fibra ottica che interessa in tutta Italia circa 7000 comuni in 16 Regioni più la Provincia autonoma di Trento. La rete sarà pubblica e gestita in connessione dalla stessa Open Fiber per vent’anni.

Nel comune di Rio il 9 Ottobre 2018 è stato inaugurato il primo cantiere Open Fiber, mentre nei prossimi giorni saranno aperti cantieri nei comuni di Capoliveri e Porto Azzurro e a seguire gli altri.

Daniele Veltroni, Field Manager di Open Fiber per Livorno e l’Isola d’Elba ha dichiarato:

“L’investimento totale per l’infrastrutturazione dell’isola toscana sarà di 3.764.181 di euro e al momento interessa oltre 15 mila unità immobiliari per un totale di cinque comuni”.

Open Fiber poserà complessivamente sull’Isola 217 chilometri di fibra ottica in modalità FTTH per garantire la massima velocità: mediante questa tecnologia, infatti, la fibra arriverà direttamente nelle case degli utenti evitando l’utilizzo del rame e consentendo di supportare una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo.

Marco Gasparini, Regional Manager di Open Fiber in Toscana ha commentato:

“Da oggi l’Isola è coinvolta in un grande progetto di modernizzazione del paese. Finalmente anche le aree più remote dell’Elba potranno usufruire di una connettività ultraveloce grazie a una rete a prova di futuro, in grado di supportare servizi sempre più all’avanguardia per cittadini, turisti, imprese e Pubblica Amministrazione”.

Open Fiber cercherà di usare, per evitare disagi per la comunità, cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti e, nel caso dell’Isola d’Elba, la percentuale di fibra che verrà posata senza scavo è dell’84%.

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