Il Mise ha avviato la ricerca di trenta esperti sulla Blockchain fino al 28 Ottobre 2018

Giorno 28 Settembre 2018 il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) ha pubblicato una call to action rivolta ad un totale di trenta esperti il cui compito sarà elaborare la strategia nazionale sulle tecnologie base su registri distribuiti e blockchain.

Il tema delle distributed legder tecnologies (DLT) e della blockchain è uno dei più prioritari ed importanti per il Paese secondo il Mise, motivo per cui questo ritiene che l’approfondimento di tale ambito debba necessariamente essere studiato, affrontato ed approfondito, anche vista la possibilità di incrementare a suo favore gli investimenti sia pubblici che privati, considerate anche le tecnologie che vi sono connesse.

Il Ministro Luigi Di Maio, nella giornata del 28 Settembre 2018, ha così ufficializzato la partecipazione dell’Italia alla Blockchain Partnership Initiative sostenuta dall’Unione Europea e che aveva invece precedentemente visto una mancata partecipazione da parte dell’Italia, differentemente da altri paesi. Di Maio ha affermato:

 “Le tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e la blockchain sono destinate a cambiare radicalmente le nostre vite, la società nella quale viviamo e il tessuto economico e produttivo del Paese. Dobbiamo decidere da che parte stare: se continuare a seguire i processi di sviluppo che si realizzano a livello globale o essere parte del cambiamento provando a governare questi processi con delle strategie nazionali ben delineate, che valorizzino le eccellenze che, anche nel settore della tecnologia, abbiamo nel nostro Paese”.

Una volta confermata l’adesione, lo step successivo intrapreso dal Mise è l’adozione di una Strategia Nazionale per le DLT e per la blockchain, strategia che dovrà essere studiata grazie ad un gruppo di esperti di policy e degli strumenti connessi allo sviluppo e all’adozione di queste nuove tecnologie. Il gruppo dovrà raggiungere in particolar modo degli obiettivi precisi, tra cui l’individuazione di iniziative private già esistenti a livello nazionale, così da monitorarle e analizzarne gli sviluppi e le conseguenze da un punto di vista sia sociale che economico.

Un secondo obiettivo sarà quello di trovare casi di utilizzo delle DLT all’interno dell’ambito pubblico così da diffonderne la diffusione. Terzo obiettivo sarà quello di comprendere le prassi che sono state sviluppate sulle tecnologie in parola ed elaborare strumenti la diffusione dell’applicazione. Quarto punto da osservare è quello relativo dall’approfondimento delle condizioni che necessitano al fine di promuovere la ricerca, lo sviluppo, l’impiego, l’adozione ed il mantenimento della decentralizzazione delle DLT e della blockchain, così da incrementarne e velocizzarne la diffusione nell’ambito dei servizi pubblici e privati.

Ancora sarà necessario elaborare strumenti che siano necessari alla creazione e all’incoraggiamento delle condizioni economiche, politiche e regolatorie così che i cittadini e le imprese, possano ricevere vantaggi dalle funzionalità di queste tecnologie. Infine il sesto obiettivo proposto sarà relativo all’elaborazione degli strumenti tecnici e normativi che saranno indirizzati alla diffusione degli smart contract.

Il gruppo ricercato dal bando, sarà presieduto dal Ministro o da un suo delegato, e sarà composto da dieci membri in rappresentanza del mondo imprenditoriale o delle associazioni di categoria che operano nel contesto di DLT e blockchain; altri dieci membri esponenti di organismi e centri di ricerca, della pubblica amministrazione, del mondo accademico o think-tank; ulteriori dieci esponenti delle organizzazioni sindacali, del terzo settore, dei consumatori o della società civile in generale.

La strategia che verrà elaborata da tale gruppo, in virtù del principio di trasparenza, verrà successivamente sottoposta a consultazione pubblica. Entro il 28 Ottobre 2018 gli interessati potranno far pervenire la propria candidatura secondo le modalità espresse dall’avviso pubblico rinvenibile sul sito del Mise.

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