Asta 5G: superato di oltre 3 miliardi e mezzo il risultato minimo previsto durante l’undicesima giornata
Oggi, 27 Settembre 2018, si è conclusa, l’undicesima giornata della fase dei miglioramenti competitivi dedicata all’assegnazione di diritti d’uso delle frequenze nelle bande 5G, che ha visto superare di oltre 3 miliardi e mezzo l’importo minimo fissato nella Legge di Bilancio.
L’undicesima giornata si conclude, quindi, con nuovi rilanci (che raggiungono quota 136) da parte di Iliad Italia, Fastweb, Wind 3, Vodafone e Tim, grazie ai quali le offerte vincenti sono aumentate da oltre 5,3 miliardi di euro (nella decima giornata) a oltre 5,8 miliardi di euro. In particolare, si è raggiunto, in data odierna, quota 5.841.642.258,00 euro.
L’asta è molto accesa sulla banda 3700 MHz con offerte che hanno superato i 3 miliardi e mezzo di euro per un ammontare totale pari a 3.638.840,00 euro. In tale banda sono disponibili due blocchi da 80 Mhz e due da 20 Mhz, per un totale di quattro lotti.
Il motivo per cui gli operatori telefonici sono molto interessati a tale frequenze risiede nel fatto che esse sono subito disponibili, e ciò darà la possibilità di ricoprire un ruolo da protagonisti durante la commercializzazione dei primi dispositivi dotati di connessione 5G.
La tabella del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) non è ancora stata aggiornata alla data odierna, quindi non sono esclusi altri colpi di scena.
Mentre, le frequenze del blocco 700 MHz saranno disponibili a partire dal 1° Gennaio 2020, quando non saranno più occupate dalle emittenti televisive. La banda 700 MHz è stata già assegnata a Vodafone e Tim, con due blocchi ciascuno, ed a Iliad con un lotto dedicato in qualità di nuovo entrante nel mercato della telefonia. Le offerte per tale banda hanno raggiunto un ammontare di 1.363.436.396,00 euro, che supera, da sola, la metà dell’introito minimo fissato nella Legge di Bilancio.
Venerdì 28 Settembre 2018, dalle ore 09:30 si continuerà con una nuova giornata dedicata ai miglioramenti competitivi.
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