Telefónica rilancia Wayra il suo acceleratore di Start Up

Giorno 20 Settembre 2018 Gonzalo Martin-Villa, Chief Officer e Direttore dell’Innovazione di Telefónica, nonché uno dei fondatori del programma di accelerazione Wayra nato sette anni fa, ha annunciato una nuova fase dello stesso con l’obiettivo di accelerare le aziende tecnologiche più sviluppate e in linea con i progetti di Telefónica.

Dal 2011 Telefónica ha investito nell’accelerazione di start up più di centosessanta milioni di euro. Il programma, che prende il nome di Open Innovation, coinvolgeva un alto numero di start up, quattrocento delle quali sono ancora attive, mentre venti sono cresciute tanto da raggiungere un valore maggiore di cinquanta milioni di dollari. Martín-Villa ha affermato:

“Il nostro marchio, Wayra, è un patrimonio istituzionale che guida tutte le aree del business. Questa è la nostra visione e l’obiettivo è quello di concentrarci su startup più mature che crescono con Telefónica e ci fanno crescere “.

D’ora in avanti dunque è stato deciso che Wayra si focalizzerà solo sugli investimenti alle imprese più mature, che abbiano un business plan ben preciso e che siano concentrate su settori tecnologici affini a Telefónica, tra cui quelli del Big Data, dell’Intelligenza Artificiale, dell’Internet of Things, della cybersecurity e della fintech.

A favorire questa nuova missione è stato Miguel Arias, direttore dell’imprenditoria globale ed ex direttore delle operazioni della start up spagnola CARTO, di proprietà di Telefónica Open Future che ha dichiarato:

“Sappiamo che quello che le migliori aziende cercano in una società non sono solo investimenti, sono affari congiunti e dimensioni. Quindi ora ci concentriamo sulla ricerca di partner, compagni di viaggio in linea con Telefónica nella loro strategia e interessi “.

Arias ha poi aggiunto relativamente agli obiettivi in ​​materia di Open Innovation:

“Il nostro obiettivo è di sostenere un cambiamento culturale nella società che raggiunga tutta l’organizzazione e che renda i processi più agili e digitali, con l’obiettivo di avere, entro il 2020, più di 200 startup che lavorano su larga scala con Telefónica, aiutandole a crescere in modo significativo nelle entrate e ad essere più efficienti e più sostenibili “.

Per quanto riguarda invece il programma dedicato all’Internet of Things, ne è stato attivato uno specifico rivolto alle start up che hanno bisogno di aumentare lo sviluppo in tal senso, consentendo a sviluppatori e creativi di usufruire di servizi e strumenti esclusivi volti all’individuazione di nuove soluzioni IoT.

Telefónica supporterà i team anche nell’esecuzione dei test funzionali su piccola e larga scala, facilitando l’accesso a tutti quei dispositivi IoT che prevedono la connettività tramite l’uso di schede Sim

Vicente Muñoz Direttore IoT Officer di Telefónica, ha spiegato:

“L’IoT è una di quelle leve che ci consente di evolvere, migliorare le nostre possibilità nel contesto della trasformazione che stiamo vivendo. Ecco perché vogliamo attrarre una solida base di partner e innovatori IoT in campi molto diversi per costruire un ecosistema di THINGNOVADORES. Siamo convinti che i progressi che Telefónica IoT può portare a persone, aziende e industrie li aiuteranno a raggiungere i loro obiettivi “

Telefónica consentirà anche l’accesso alla propria piattaforma di connettività, in grado di fornire un controllo completo sulle soluzioni IoT e al laboratorio “The Thinx” sulle nuove tecnologie e connettività.

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