Asta 5G: aperte le buste con le offerte iniziali degli operatori per le frequenze 5G
Oggi, 10 Settembre 2018, sono state aperte le buste, al Ministero dello Sviluppo Economico, contenti le offerte iniziali degli operatori per l’assegnazione di diritti d’uso delle frequenze 5G, messe all’asta dallo Stato Italiano. Le società che sono state ammesse alla suddetta asta, hanno offerto una cifra che si aggira intorno ai 2,5 miliardi di euro.
Le aziende ammesse alla gara sono i quattro operatori di Rete Mobile Vodafone, Tim, Wind Tre,Iliad e anche Fastweb, Linkem e Open Fiber.
Secondo quanto riportato dal quotidiano online La Repubblica, Iliad si è aggiudicata una banda di 10 megahertz sulle frequenze da 700 MHZ con il prezzo della base d’asta, dato che il quarto operatore di Rete Mobile è entrato nel mercato della telefonia solo qualche mese fa.
Mentre, secondo alcune indiscrezioni, Tim e Vodafone hanno ottenuto le frequenze della banda 700, ovvero quelle che le televisioni lasceranno al mobile. Tim e Vodafone, insieme a Wind Tre e Fastweb, si contengono anche le frequenze della banda 26.
Da questo momento in poi, inizierà la vera e propria asta per ottenere le frequenze più ambite, come la 3.7, per quale Tim ha già depositato una prima offerta di 80 milioni in più rispetto all’ importo della base d’asta fissato.
Entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione presentata, il Ministero dello Sviluppo Economico si riserva comunque la facoltà di chiedere integrazioni o chiarimenti relativi alla documentazione medesima. La società interessata dovrà provvedere a fornire dette integrazioni e chiarimenti entro quindici giorni dall’avvenuta ricezione delle richieste del Ministero, a pena di decadenza dall’aggiudicazione. In tale condizione, i termini per il rilascio del diritto d’uso saranno prorogati per altri 30 giorni automaticamente.
Le frequenze 5G saranno disponibili nelle seguenti bande: 694-790 MHZ, 3600-3800 MHZ e 26.5-27.5 GHZ.
Via: La Repubblica
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