Huawei Video: la nuova app in arrivo in autunno con film, serie tv e notizie a 4,99 euro al mese
Potrebbe arrivare in autunno la presentazione di Huawei Video, la piattaforma cinese di contenuti multimediali che la società ha intenzione di lanciare prima della fine del 2018.
Da quanto si apprende dalle pagine del lunedì di “L’Economia” del Corriere della Sera, Huawei proporrà a breve la possibilità ai possessori dei propri prodotti di ricevere film, serie tv, notizie. Si tratterà di un servizio che metterà a disposizione, ogni settimana o mese, nuovi contenuti per chi possiede uno smartphone o un tablet Huawei. Il servizio sarà accessibile anche per chi ha acquistato un prodotto del secondo brand Honor. Si prevede però anche l’allargamento ad altri dispositivi, come annunciato sulla pagina web dedicata sul sito www.huaweimobileservices.com. Per accedere alla piattaforma basterà scaricare l’app “Huawei Video”.
I contenuti saranno disponibili in abbonamento, con una formula che prevede la gratuità per il primo mese e un prezzo di 4,99 euro a partire dal secondo. Non si comprende ad oggi se in questa offerta sarà compresa l’esclusione della pubblicità, ma l’utente avrà la possibilità di guardare i contenuti di Huawei Video, senza che la pubblicità si intrometta, ad un prezzo che, come annunciato da Huawei, sarà “imbattibile”. L’iscrizione non avrà vincoli di durata e ci sarà la possibilità di noleggiare un film recente per 48.
Dietro il lancio di un app per la visione di film, serie, short clips, sport e documentari c’è la strategia di un marchio che continua a crescere.
Le cifre arrivano sempre dalle righe dell’articolo di Alessandra Puato: Huawei ha aumentato il suo fatturato del 23% nel 2017, la stessa percentuale degli investimenti che la società ha fatto in Italia per acquistare prodotti o servizi da fornitori locali. A Maggio il 34,7% degli smartphone acquistati erano di marca Huawei e questo risultato, oltre a ribadire il sorpasso su Samsung, ha battuto anche Apple. Le prestazioni non sono state smentite neanche dal settore che adesso sembra essere in agonia dei tablet, in cui la tendenza generale all’acquisto è in calo ma dove anche Huawei, al terzo posto dopo Apple e Samsung, ha fatto registrare nel secondo trimestre il più alto tasso di vendite.
Il lancio di Huawei Video però, è sì la nuova frontiera italiana che il 74enne Ren Zhengfei si può permettere grazie al vento in poppa nelle vendite dei prodotto, ma anche un altro tassello per realizzare un grande progetto a lungo termine. Le chiamate arrivano dall’industria 4.0 e dallo sviluppo delle smart city, dallo sviluppo delle infrastrutture soprattutto nella rete 5G, in cui Huawei lavora come partner in molti progetti, dal settore delle imprese, dove Thomas Miao ha già agganciato la corda per la scalata:
Il settore delle imprese è la colonna portante della crescita in Italia. Avremo un ruolo molto forte nella trasformazione digitale delle aziende – ha sostenuto il country manager per l’Italia. Energia, trasporti, manifatturiero, media, finanza: vogliamo investirvi e diventare leader nel 2020.
Un assaggio del progetto che si prefigge di portare il marchio Huawei dovunque, si potrà fare in autunno, quando ad essere minacciati non saranno solo Apple e Samsung, ma potrebbero essere anche Netflix e tutte le altre aziende di distribuzione di contenuti d’intrattenimento.
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