Open Fiber: il finanziamento internazionale da 3,5 miliardi di euro è ormai pronto
Oggi, 3 Agosto 2018, è il tanto atteso giorno della firma del finanziamento da 3,5 miliardi di euro per i piani di crescita di Open Fiber volti a sviluppare la rete a banda ultralarga in fibra ottica.
È quanto riportato dal Corriere Della Sera, che paragona il progetto sistemico a opere come l’Alta velocità ferroviaria o l’Autostrada del Sole. E in effetti, il finanziamento ha comportato l’impegno di diversi studi legali, istituti di credito, Enel e Cdp.
L’ultima notizia era stata quella dell’accordo con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) per un finanziamento di circa 350 milioni di euro in favore di Open Fiber. Il via libera della BEI era l’ultima condizione per finalizzare l’accordo con grandi istituti bancari come Unicredit, Bnp Paribas e Société Générale, che permetterà a Open Fiber di raggiungere circa 19 milioni di unità immobiliari entro il 2023.
Si tratta di una delle operazioni europee nel settore delle telecomunicazioni più rilevanti degli ultimi tempi, oltre che il più grande finanziamento di progetto del mercato Emea. Cdp, azionista della società al 50%, ha un ruolo di rilievo, con una partecipazione valutata a quota 350/400 milioni circa. Tra gli altri attori coinvolti, spuntano anche Crédit Agricole, Caixa, NatWest, Mps e Ubi.
Si ricorda che inoltre quest’anno, Open Fiber estenderà le sue attività nelle aree A e B coprendo circa 100 comuni, utilizzando 700 cantieri, in cui sono già impegnati circa 7000 lavoratori e 200 ditte. Poi, si aggiungeranno progressivamente anche i comuni delle aree C e D dei bandi Infratel.
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