AGCOM: il termine “fibra” andrà usato solo nel caso di infrastrutture FTTH o FTTB
Con un comunicato ufficiale, l’AGCOM ha reso nota la decisione del Consiglio dell’Autorità, che ha approvato un provvedimento che definisce i modi in cui andranno comunicate agli utenti le caratteristiche delle infrastrutture per i servizi di connettività.
L’AGCOM ha stabilito che gli operatori potranno da adesso usare il termine “fibra” solo se l’infrastruttura alla quale ci si riferisce è di tipo FTTH/FTTB.
In ottemperanza al decreto legge n. 148 del 16 Ottobre 2017, il provvedimento mira a fornire le caratteristiche delle diverse infrastrutture sia nei messaggi pubblicitari che nelle comunicazioni commerciali e contrattuali, al fine di garantire massima trasparenza nella presentazione dei servizi.
Sarà quindi possibile usare il termine fibra, con eventuali aggettivi superlativi o accrescitivi, senza precise precisazioni di tipo tecnico, solo ed esclusivamente nel caso in cui l’infrastruttura sia costitita “da una rete di accesso in fibra, almeno nei collegamenti orizzontali fino all’edificio (FTTB) o fino all’unità immobiliare dell’utente (FTTH)“.
Se invece la fibra sia di tipo FTTC, ovvero arrivi soltanto fino a nodi intermedi, o anche nel caso di infrastruttura FWA (Fixed Wireless Access), non sarà possibile utilizzare la denominazione “fibra“, a meno che gli operatori non decidano di affiancare tale termine dalla dicitura “su rete mista rame” o “su rete mista radio“.
Sul fronte informativo, l’AGCOM insiste sulla necessità di informazioni dettagliate in grado di assolvere nella comunicazione dedicata ai clienti finali. In tal senso, dovrà essere prevista la possibilità, per tutti gli utenti interessati, di verificare la velocità della propria navigazione e la relativa latenza sia in upload che in download.
È stato inoltre avviato un periodo di prova, a partire dall’entrata in vigore di tale provvedimento fino al 31 Dicembre 2018, in cui testare dei simboli semplici e immediati nei messaggi pubblicitari.
Verrà utilizzato il colore verde e la lettera F, sottotitolata Fibra, per indicare le infrastrutture con fibra fino all’unità immobiliare o all’edificio, mentre la denominazione FR di colore giallo, sottotitolata fibra mista rame o fibra mista radio, designerà tutte le architetture con fibra solo fino ai nodi intermedi. Per finire, il colore rosso e la lettera R, con sottotitolo rame o radio, identificherà le architetture che non prevedono fibra nella rete di accesso, o che non abilitano l’utilizzo di servizi a banda ultralarga.
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