Vodafone Analitycs: Big Data utilizzati in Piemonte per studiare i flussi turistici regionali

In Piemonte, il 10 Luglio 2018, in occasione dell’appuntamento a Torino degli Stati generali del turismo, sono stati rivelati i dati derivanti dal primo studio realizzato in Italia sui flussi turistici mediante i Big Data Vodafone Analitycs.

I dati emersi, secondo Torinoggi.it, rilevano che la presenza giornaliera di visitatori in Piemonte provenienti da fuori regione, varia fra una stima minima di 190mila utenti nel mese di Settembre e i 471mila utenti stimati il 15 Agosto.

Inoltre, l’andamento sottolinea una fruizione che si concentra soprattutto nei week-end, con i visitatori dalla Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta che registrano un numero considerevolmente superiore rispetto ad altre Regioni di provenienza per numero di visite multiple.

Per il 50% gli stranieri che arrivano in Italia sono francesi, tedeschi, svizzeri, inglesi e olandesi, e la fruizione del territorio varia considerevolmente a seconda della provenienza dei turisti.

Il capoluogo del Piemonte, Torino, è la meta preferita dai flussi turistici regionali, soprattutto per quelli provenienti dall’estero, infatti, ben il 58% degli stranieri che visitano Torino passano lì i due terzi del proprio tempo in Italia.

La tecnologia Big Data è particolarmente innovativa e consente di capire al meglio la dinamica del turismo e favorire lo sviluppo di strategie più efficaci e sostenibili per il territorio.

Per questo l’Osservatorio turistico regionale, con la partnership di Vodafone Italia, ha analizzato il settore del turismo nel 2017. Partendo dai dati di traffico della rete mobile Vodafone, le informazioni aggregate e anonimizzate sono state elaborate mediante l’ausilio di appositi algoritmi e coefficienti statistici, per cercare di fornire una visione completa del comportamento di tutti i turisti presenti in Piemonte.

Lo studio di questi dati fornisce una visione qualitativa e quantitativa del turismo sul territorio regionale più ampia di quella oggi a disposizione con le rilevazioni statistiche.

Mediante l’uso degli indicatori di presenza è possibile conoscere la cosiddetta “pressione di visita sul territorio”, con una valutazione complessiva che, oltre i turisti registrati nelle strutture ricettive, comprende anche la componente di visitatori giornalieri e quella di coloro che scelgono forme di ricettività diverse.

Lo studio ha rilevato che i visitatori italiani non piemontesi nella città di Torino tendono a visitare la città in modo variabile nei primi tre mesi dell’anno, tra giorni feriali e week-end, per poi registrare un calo con valore minimo ad Agosto e quindi incrementare le presenze giornaliere fino al picco massimo del 9 Dicembre con oltre 136 mila utenti.

Nel territorio della Val Susa e Pinerolese i visitatori, invece, tendono a visitare la città maggiormente all’inizio e alla fine dell’anno, in corrispondenza della stagione sciistica, con un incremento delle presenze nel mese di Agosto: dal 4 al 21 Agosto sempre oltre 14 mila utenti registrati e presenze massime il 15 Agosto con circa 27 mila utenti. Inoltre, la variazione fra presenza feriale e del fine settimana è molto marcata nei primi tre mesi dell’anno.

Per ciò che riguarda gli stranieri, presentano un andamento meno caratterizzato dei picchi del week-end e la loro presenza è focalizzata soprattutto nei mesi di Luglio e Agosto, e, più in generale, nella seconda metà dell’anno.

In Piemonte la presenza degli stranieri è abbastanza diversificata, infatti, sull’area dei laghi, con elevata variabilità fra giorni feriali e week-end, le presenze estere maggiori si concentrano fra Aprile e Agosto, mentre, nel Cuneese le presenze si concentrano maggiormente nel mese di Agosto.

A Torino le presenze degli stranieri aumentano negli ultimi mesi dell’anno, invece sul territorio della Valle di Susa e Pinerolese la concentrazione si evidenzia nel primo trimestre, con un incremento a Luglio, Agosto e negli ultimi mesi dell’anno.

Anche i mercati di provenienza presentano una forte caratterizzazione, infatti i tedeschi preferiscono il mese di Aprile, e i mesi estivi di Giugno, Luglio e Agosto, mentre non sono molto presenti in inverno e in autunno, invece i francesi, con una stima giornaliera di presenze più elevato rispetto al mercato tedesco, concentrano i picchi di presenza nel mese di Agosto.

Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, ha dichiarato:

“Gli andamenti giornalieri dello studio ci permettono di valutare il fenomeno delle presenze turistiche complessivamente e con un approccio scientifico. Infatti, per esempio, l’analisi delle connessioni supporta la strategia regionale di sviluppare la promozione del Piemonte proponendo la destinazione Torino abbinata ad altre aree piemontesi come già avviato nel caso di Torino e Langhe e Roero”.

Filippo De Vita, responsabile Marketing Servizi Digitali di Vodafone Italia, ha affermato:

“La soluzione Vodafone Analytics utilizzata si affianca agli strumenti tradizionali e permette di restituire importanti indicazioni per la pianificazione strategica del turismo. Si tratta di informazioni utili per supportare lo sviluppo del piano di marketing regionale sia sul piano nazionale che internazionale. Una caratteristica fondamentale della tecnologia utilizzata è la scalabilità, in quanto può fornire elementi utili in vari ambiti della pianificazione e monitoraggio del territorio, dai trasporti pubblici alla gestione della sicurezza durante grandi eventi”.

Inoltre, dall’analisi dei dati, si evidenzia come la maggioranza dei flussi stranieri, per arrivare in Piemonte, transiti dai passi alpini, in particolare dalla Liguria a causa del vicino confine francese, e in seguito raggiunga la destinazione attraverso gli aeroporti.

Via

Si ringrazia Gioser per la segnalazione.

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