TIM presenta il primo sito interattivo per monitorare lo sviluppo della rete broadband e ultrabroadband
Con un comunicato stampa ufficiale, oggi, 9 Luglio 2018, TIM annuncia la nascita del sito web interattivo per monitorare lo sviluppo della rete broadband e ultrabroadband dell’operatore.
Collegandosi al sito rete.gruppotim.it sarà infatti possibile scoprire in qualsiasi momento i dati a livello regionale e provinciale, oltre che alcune statistiche sull’utilizzo della rete da parte degli italiani.
Sono disponibili oltre 7000 dati e 107 mappe, per rappresentare lo sviluppo della rete fissa e mobile in tutte le regioni e le province italiane.
Il comunicato parla di una vera e propria enciclopedia della rete, e sottolinea che, oggi, circa il 78% della popolazione totale può vantare una connessione a banda ultralarga. Si tratta di un grande salto, soprattutto considerando che fino a tre anni fa la percentuale era pari al 28%.
Il sito accoglie gli utenti con una lettera di Amos Genish, che presenta “i numeri” della rete di TIM, proseguendo la tradizione del progetto “Netbook – I numeri della Rete” di cinque anni fa.
Dopo una breve panoramica degli strumenti disponibili, il CEO di TIM termina ricordando come il progetto vada ad incastrarsi alla perfezione all’interno del mosaico DigiTIM, che “si assume la responsabilità di guidare la digitalizzazione italiana”.
Il nuovo sito presenta più sezioni. Selezionando Dati e mappe sarà possibile verificare la copertura adsl, fibra, 4G e 4G plus e i volumi di traffico internet da rete fissa per ogni regione e provincia d’Italia, vale a dire il riassunto di tre anni di investimenti, attualmente superiori ai 9 miliardi di euro. Nella sezione Download, come intuibile, si potrà invece scaricare il pdf completo e tutti i dati in modalità open data.
Il comunicato stampa termina con delle statistiche molto interessanti osservate da TIM. A fine 2017, la copertura nazionale in banda ultralarga dell’operatore ha già raggiunto il 77% delle case. A livello regionale, superano l’80% di copertura ben 7 regioni, in particolare Sicilia, Puglia e Liguria. Le città che spiccano maggiormente sono invece Milano, Bari, Napoli e Prato, con una copertura superiore al 93%.
Una particolarità del sito è che esso consentirà di comprendere come gli italiani utilizzano internet in base al luogo di residenza. È infatti interessante notare come, solo nel corso dell’ultimo anno, gli utenti della rete TIM abbiano generato su rete fissa un volume di traffico dati di oltre 7 miliardi di gigabyte. Viene infatti sottolineato che:
“In un anno il consumo medio di banda mensile per linea fissa è passato da 66,1 gigabyte al mese a 82,9 gigabyte al mese, segnando un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. Questo significa, in termini di fruizione di contenuti video, circa un’ora in più al giorno trascorsa davanti ad un PC o comunque con qualsiasi device connesso alla rete.”
Tra le province che generano più traffico rientrano Napoli, Crotone, Palermo, Prato, Siracusa, Brindisi, Reggio Calabria, Foggia, Catania e Taranto, caratterizzate da nuclei familiari più numerosi della media. Napoli, la prima città italiana per consumo di banda, raggiunge i 110 gigabyte al mese, e ha un nucleo familiare di 2,8 elementi per famiglia. I valori fin qui mostrati sembrerebbero quindi indicare una particolare crescita delle regioni del Sud rispetto alle restanti regioni d’Italia.
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