Wind Tre: Ericsson fornirà il 60% dell’hardware necessario per lo swap
Ericsson, azienda svedese operante nella fornitura di tecnologie e servizi di comunicazione, ha vinto l’appalto per la fornitura di apparecchiature wireless a Wind Tre.
Ericsson ha di fatto sfruttato il momento di defaillance di Zte, azienda di telecomunicazioni cinese, entrata già da parecchi mesi nell’occhio del ciclone per non aver rispettato, lo scorso anno, l’embargo vigente che vietava la commercializzazione di tecnologia statunitense in Iran e Corea del Nord.
Questa situazione ha portato a Zte un blocco dei propri affari in America, cancellato solo attraverso il pagamento di una multa salatissima, imposta dal governo americano, da oltre 1 miliardo di dollari, che ha messo in ginocchio l’azienda cinese che ha dovuto affrontare, il 13 Giugno 2018, un tracollo economico del 42% vedendo scendere le proprie quotazioni sul listino di Shenzhen di oltre il 10%.
Situazione che ha continuato ad aggravarsi successivamente con l’approvazione da parte del governo Usa del National Defense Authorization, emendamento varato allo scopo di bloccare per sette anni la vendita di componenti Usa al gruppo Zte, poi sospeso in via temporanea fino al 1 Agosto 2018.
Tutto ciò, secondo Bloomberg, ha permesso a Ericcson di vincere, a scapito di Zte, l’appalto da 600 milioni di euro di Wind Tre per la fornitura di apparecchiature wireless.
L’azienda svedese, infatti, ha messo la sua firma su un accordo pluriennale che ha come obiettivo la fornitura di stazioni radio per circa il 60% delle reti mobili italiane di Wind Tre.
Duro colpo per Zte che fu selezionata dai proprietari di Wind Tre, CK Hutchison Holdings Ltd e Veon Ltd, per la gestione delle proprie reti mobili in Italia, ben due anni fa, siglando un accordo da circa un miliardo di dollari. Adesso una parte rilevante di quell’accordo, a seguito delle varie vicissitudini che hanno avuto come protagonista l’azienda cinese, è stato assegnato a Ericcson.
Infine, il 3 Luglio 2018, la compagnia cinese CK Hutchison Holdings Ltd è diventata proprietaria al 100% di Wind Tre. L’aziende cinese infatti ha deciso di acquistare il restante 50% di Veon in Wind Tre per 2,45 miliardi di euro.
Si ringrazia WindWorld per la collaborazione.
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