Reti 5GTech 5G e IoT

Ericsson Mobility Report: le tecnologie 5G e IoT crescono oltre ogni aspettativa

Il 2018 potrebbe rivelarsi un anno fondamentale per il mondo delle telecomunicazioni, con alcuni cambiamenti all’orizzonte in grado di accelerare in maniera significativa l’implementazione delle tecnologie IoT e della rete 5G.

Nella sua lettera di apertura all’ “Ericsson Mobility Report”, presentato dall’azienda svedese nel mese di Giugno 2018, Fredrik Jejdling, Executive Vice President and Head of Business Area Networks, assicura infatti come lo sviluppo di queste due nuove tecnologie avrà un impatto profondo non solo su servizi al consumo, ma anche sulle industrie impegnate nelle trasformazioni digitali.

La standardizzazione della rete 5G ha infatti subito una forte accelerazione nel 2017, che ha portato al rilascio da parte del 3gpp dello standard “non standalone”. Lo standard della versione “standalone” sarà invece completato nel mese di Giugno 2018 e permetterà una distribuzione anticipata in alcuni mercati.

Alcuni paesi, tra i quali Stati Uniti, Giappone, Corea Del Sud e Cina, hanno infatti annunciato che, tra la fine del 2018 e l’inizio 2019, saranno lanciati i primi servizi commerciali 5G.

Come già accaduto in passato, inizialmente l’implementazione riguarderà le aree urbane, per poi estendersi gradualmente alle zone periferiche. A livello globale invece, le implementazioni della nuova rete 5G inizieranno nel 2020, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2023 più di un miliardo di abbonamenti, pari al 12% di tutti gli abbonamenti per banda larga mobile, con oltre il 20% del traffico dati globale che passerà per questa rete.

Gli smartphone diventano inoltre sempre più importanti nel mercato delle telecomunicazioni.  Nel primo trimestre 2018, ne sono stati infatti acquistati 340 milioni, pari a circa l’85% di tutti i cellulari venduti. Gli abbonamenti attualmente associati ad uno smartphone rappresentano il 60% di tutti gli abbonamenti della telefonia mobile. I primi smartphone in grado di supportare la rete 5G in banda media saranno presentati ad inizio del 2019, mentre si dovrà attendere qualche mese in più per dispositivi in grado di supportare bande ad alto spettro.

Alla fine del 2017, l’Lte si è imposta come la tecnologia “dominante”. Gli abbonamenti Lte risultano in aumento di 200 milioni e dovrebbero raggiungere quota 5,5 miliardi entro il 2023 (attualmente sono 2,9 miliardi), mentre il numero di abbonamenti Gsm/Edge risultano in calo di circa 90 milioni. Si è inoltre registrato un aumento del traffico dati su dispositivi mobili del 54% su base annua. Nord America ed Europa in realtà detengono una quota molto maggiore del traffico dati di quello che potrebbe sembrare guardando esclusivamente il numero degli abbonamenti. Questo è dovuto principalmente a una massiccia presenza in quelle zone di dispositivi mobili di fascia alta, che permettono di avere a disposizione un enorme volume di dati da consumare.

Una particolare attenzione viene posta nel report allo sviluppo della Cina. Attualmente il numero di abbonamenti alla banda larga mobile nel mondo ha raggiunto quota 7,9 miliardi, registrando un incremento del 4% su base annua, pari a circa 98 milioni. Di questi, 53 milioni provengono dal mercato delle telecomunicazioni cinese, che sta conoscendo un’espansione sempre più consistente, dovuta principalmente alla concorrenza interna tra gli operatori del settore. Entro il 2023, il numero di abbonamenti alla banda larga mobile in Cina, toccherà quota 335 milioni.

Ericsson 5G IoT

È probabile inoltre che anche il settore delle telecomunicazioni sperimenti presto i benefici dell’Intelligenza Artificiale, che potrà essere utilizzata per assistere ingegneri e tecnici nelle attività di installazione e manutenzione della rete.

Esistono ancora però diversi sforzi significativi da fare per implementare correttamente la rete 5G. Alla World Radiocommunication Conferences che si terrà nel novembre 2019, gli stati membri dell’Itu dovranno innanzitutto impegnarsi per trovare un accordo che permetta di rispettare gli standard di velocità e trasmissione dei dati di cui la rete 5G necessita. La banda alta, conosciuta anche come “millimeter wave”, sarà indispensabile per poter accedere a tutte le nuove applicazioni industriali che utilizzano la tecnologia 5G New Radio(NR).

Le nuove tecnologie cellulari IoT come NB-IoT e Cat-M1, avranno un ruolo fondamentale nel migliorare l’efficienza  e il valore delle imprese. Gli operatori mobili hanno lanciato oltre 60 reti IoT  in tutto il mondo. In Nord America, la tecnologia Cat-M1 supporterà le applicazioni IoT nell’ambito della logistica e della gestione delle flotte navali, mentre in Cina la tecnologia NB-IoT è stata scelta per supportare progetti come la smart cities e l’agricoltura intelligente. E’ probabile inoltre che le distribuzioni su larga scala dei chipset ne faranno diminuire il prezzo, aumentando ulteriormente la crescita delle connessione cellulari IoT.

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