L’AGCOM pubblicherà a breve la delibera sulle tariffe Bitstream di TIM

L’AGCOM ha comunicato che pubblicherà a breve la sua delibera sulle tariffe Bitstream e Vula applicate da TIM nel 2017. Le tariffe dei servizi di accesso alla rete saranno invece decise nell’analisi di mercato del nuovo ciclo 2018-2020, ma i prezzi sono sottoposti a consultazione europea.

Il Bitstream concerne le tariffe all’ingrosso che TIM fa pagare per la fornitura dell’accesso a banda larga e ultralarga; nell’offerta di riferimento è incluso il servizio di trasporto della banda Ethernet e le tariffe Vula.

La VULA, è una tecnologia di connettività ad Internet che sfrutta la fibra ottica, spesso Fttc, ma che non è di proprietà del gestore che la offre. Essa è infatti presa in affitto dal proprietario della linea in fibra, che la cede come fa TIM nel nostro mercato.

L’offerta di TIM, come racconta Radiocor, ha turbato Open Fiber, verosimilmente per via degli sconti proposti per le tariffe Ftth e Fttc in caso di elevati volumi di acquisto o accordi pluriennali.

La delibera dell’AGCOM potrebbe aver apportato delle modifiche all’offerta di TIM, ma la decisione dell’Autorità è stata indubbiamente parecchio delicata. Infatti, prima dell’ingresso di Open Fiber nel mercato, la situazione italiana era caratterizzata da un monopolio da parte di TIM. Da adesso invece, le politiche attuate da TIM impatteranno su un contesto di mercato decisamente oligopolistico.

L’imminente delibera dell’AGCOM non includerà però le tariffe sull’unbundling. Inoltre, l’AGCOM rende noto nel suo comunicato che:

“Da un punto di vista regolamentare, infine, istruttorie e decisioni relative alla separazione legale della rete di accesso (ancora in corso) e prezzi della banda Ethernet 2017 non sono collegate, non rientrando il prezzo della banda Ethernet 2017 nell’analisi coordinata dei mercati, che riguarda il periodo 2018-2020, di cui all’articolo 50ter del Codice delle comunicazioni elettroniche relativo ala separazione volontaria.”

Per finire, il comunicato ha precisato che l’incontro tenutosi in data 22 Maggio 2018 con TIM è stato voluto dall’operatore stesso, per presentare all’Autorità il nuovo Presidente.

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