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Tim ha intenzione di fare ricorso contro la multa di 74 milioni di euro per non aver notificato il controllo di Vivendi

La controversia nata dalla questione Vivendi-Tim, ancora oggi presenta il conto. La questione si basa sulla mancata notifica al Governo Italiano del controllo di fatto effettuato da Vivendi su Tim, dando vita ad un inadempimento. Recentemente, il Consiglio dei Ministri si è riunito irrogando una sanzione di 74 milioni di euro alla Compagnia Tim, che ha intenzione di fare ricorso.

Ad avviare l’istruttoria per verificare la legittimità del controllo di fatto di Vivendi esercitato su Tim,  è stato il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. Quest’ultimo ha sottolineato che il Governo Italiano non l’ha fatto con l’intento di ritorsione verso la Francia a causa della nazionalizzazione dei cantieri navali di Saint-Nazaire, ma con lo scopo di tutelare il ruolo che Tim ricopre nel settore delle telecomunicazioni in Italia.

Anche secondo la  Consob, Commissione Nazionale per le società e la borsa, la notifica di controllo al Governo Italiano era necessaria e non avendola fatta è stato violato l’articolo 2 del decreto di legge del 15 Maggio 2012, dovendo attuare di conseguenza la Golden Power, contenente l’insieme dei poteri speciali che il governo può esercitare in caso di pericolo nazionale, al fine di proteggere vari settori di rilievo per il Paese.

La legge specifica che determinati cambi di controllo devono obbligatoriamente essere notificati alla Presidenza del Consiglio della società stessa, entro dieci giorni o comunque prima di diventare effettivi.

Durante questa serie di eventi, Arnaud Roy de Puyfontaine era il Presidente di Telecom Italia, eletto l’1° Giugno 2017. Oggi però Puyfontaine non ricopre più la carica, infatti il 7 Maggio 2018, il Consiglio di Amministrazione Tim si è riunito e all’unanimità ha nominato Fulvio Conti, Presidente del gruppo e Amos Genish, Amministratore delegato della Società

Il Nuovo Presidente del Gruppo Tim, in passato ricoprì il ruolo di Chief Financial Order per Telecom Italia. Fulvio Conti ha dichiarato di essere soddisfatto della fiducia ottenuta, sottolineando lo scopo di far crescere l’azienda.

Tuttavia, il Consiglio dei Ministri l‘8 Maggio 2018, si è riunito a Palazzo Chigi per discutere della questione ancora aperta di Vivendi e Tim. Il Presidente Paolo Gentiloni, ha attutato il Dpcm al fine di sanzionare Tim per l’accaduto con una somma pari a 74.312.342,44 euro. 

TIM ha già impugnato il provvedimento della Presidenza del Consiglio del Settembre 2017 che aveva sancito la asserita violazione, da parte di Tim, dell’obbligo di notifica, ai sensi della disciplina Golden Power, dell’intervenuto controllo di Vivendi S.A.

L’azienda di telecomunicazione sta inoltre procedendo ad impugnare il provvedimento che impone la richiamata sanzione pecuniaria, in quanto ritiene di disporre di valide argomentazioni giuridiche per opporsi alle citate decisioni della Presidenza del Consiglio ed ottenerne l’annullamento.

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